Nessuna giocatore, dal 2009, è riuscito a vincere il titolo di capocannoniere e lo scudetto: l’ultimo campione a riuscirci è stato Zlatan Ibrahimovic.
Il duello tra Ibrahimovic e Osimhen potrebbe rappresentare uno dei punti più alti, se non il più alto, della carriera del nigerino. I due non saranno solamente avversari in Champions League, il giocatore del Napoli ha intenzione di insidiare anche il record dello svedese.
Difatti, l’ultima volta che il capocannoniere della Serie A è stato un giocatore appartenente al club vincitore del campionato è stato nel 2009. Quell’anno marcatore più promiscuo della principale Lega italiana è stato proprio lo svedese, che con l’Inter ha realizzato 25 gol nel corso della stagione.
Chi vincerà il duello tra Ibra e Osimhen?
Il Napoli sta incantando gli appassionati del calcio con le proprie prestazioni. Tra i protagonisti della meravigliosa stagione degli uomini del mister Luciano Spalletti c’è certamente Victor Osimhen. Difatti, nonostante un infortunio al bicipite femorale che l’ha tenuto lontano dal campo per 32 giorni, il calciatore azzurro ha dato dimostrazione del proprio talento realizzando 21 gol.
Anche il Milan ha dovuto far a meno della sua stella per diverso tempo. Dall’inizio della stagione Zlatan Ibrahimovic ha disputato solamente 4 partite a causa di un operazione al ginocchio che gli è costata quasi un anno di carriera. Ciononostante, lo svedese, che ha anche scelto di percepire solamente uno stipendio simbolico durante la sua lontananza dal campo da gioco, sente di poter dare ancora tanto al proprio club.
La sua esperienza nella massima competizione europea potrebbe tornare utile al club rossonero che dovrà affrontare a distanza di pochi giorni 3 volte, 2 in Champions League e una in campionato, il Napoli nel corso del mese di aprile. Tuttavia, Victor Osimhen, e come lui anche i suoi compagni di squadra, ha dalla sua la fame di vittoria e la giovane età.
Bisogna sottolineare, inoltre, per quanto concerne il record in Serie A che il campione svedese vinse il titolo di capocannoniere e lo scudetto quando aveva già quasi 28 anni e alle spalle già un palmares abbastanza ricco. Per il calciatore del Napoli questa stagione, invece, potrebbe essere quella della consacrazione.
Avere in squadra il capocannoniere del campionato è decisivo per la vittoria della Serie A?
Contrariamente alle aspettative, avere in squadra il capocannoniere della Serie A non è un aspetto sempre decisivo per la vittoria del campionato, anzi. In 76 campionati a girone unico, iniziando il conteggio dal post seconda guerra mondiale, questa combinazione si è verificata solamente 22 volte.
Basti pensare che nel nuovo millennio solamente 3 volte la squadra che usufruiva delle prestazioni del miglior marcatore della massima categoria è riuscita a festeggiare lo scudetto. Difatti, prima di Ibrahimovic, i giocatori che sono riusciti nell’impresa sono: David Trezeguet, che ha diviso però il titolo di capocannoniere con Dario Hubner, nella stagione 2001-2002 grazie alle sue 24 reti con la Juventus e Andrij Sevcenko realizzando lo stesso numero di gol con il Milan nel campionato 2003-2004.