Nel corso dell’intervista concessa al Corriere della Sera, Andrea Petagna ha spiegato perché ha scelto di lasciare il Napoli nonostante ne fosse conquistato.
L’avventura di Andrea Petagna al Napoli non è stata fortunata e la scorsa estate l’attaccante ha scelto di lasciare gli azzurri per approdare al Monza in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza.
Con la squadra brianzola, Petagna ha ritrovato quella continuità che aveva perso in maglia azzurra, collezionando 22 presenze, 2 gol e 6 assist. Nell’intervista concessa al Corriere della Sera, l’ex attaccante della Spal ha parlato proprio del suo addio al Napoli in estate, rivelando i motivi che lo hanno spinto a lasciare la Campania per vestire la maglia del club brianzolo.
Petagna e l’addio al Napoli: l’attaccante svela tutta la verità
Arrivato al Napoli dopo le ottime stagioni con la maglia della Spal, Andrea Petagna non è mai riuscito a guadagnarsi la titolarità in azzurro e continuità di rendimento. Continuità che l’attaccante triestino ha ritrovato con il Monza dove sta facendo molto bene, contribuendo concretamente alla salvezza del club brianzolo che è sempre più vicina. Durante l’intervista concessa al Corriere della Sera, Petagna si è proprio soffermato sul suo addio al Napoli, svelando tutta la verità dietro la scelta di lasciare gli azzurri per approdare nelle fila dei biancorossi, pur ammettendo quanto fosse innamorato del Napoli.
Petagna ha rivelato che è stato impossibile dire di no a due leggende come Berlusconi e Galliani e che il Monza rappresentasse una ghiotta occasione per ritrovare continuità. L’attaccante ha affermato di non essere pentito di aver scelto il club biancorosso, sottolineando però che resta un tifoso del Napoli a tutti gli effetti e sosterrà gli azzurri in Champions League, considerato che in Campania ha lasciato tanti amici. Parole che certamente faranno piacere ai tifosi del Napoli che ora sanno di avere un tifoso in più non solo per la Champions, ma anche per lo scudetto.
Petagna si è poi soffermato sul quarto di finale di Champions League che vedrà scontrarsi Napoli e Milan. L’attaccante ha affermato come saranno due sfide molto tattiche, aggiungendo come in una partita di coppa la pressione è diversa rispetto a quella di campionato. Per Petagna, il Milan sarà un osso duro per il Napoli soprattutto a San Siro dove i rossoneri cercheranno di far valere non solo il fattore campo, ma anche la loro gloriosa storia europea.
Petagna ignorato da Mancini: l’attaccante deluso dal ct dell’Italia
Nel corso della lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Andrea Petagna ha parlato anche dell’Italia, non nascondendo la propria delusione per essere stato del tutto ignorato dal ct Roberto Mancini. L’attaccante del Monza ha dichiarato come lui abbia sempre fatto bene nei club dove è stato da quando Mancini è diventato il nuovo ct dell’Italia, ma l’allenatore azzurro non lo ha chiamato neppure una volta.
L’attaccante si è detto sicuro del fatto avrebbe potuto dare il proprio contributo alla nazionale italiana che attualmente sta sentendo la mancanza di un vero attaccante, ma evidentemente Mancini ha avuto idee diverse. Nonostante la grossa delusione che si percepisce nelle sue parole, dentro di sé Petagna cova anche il sogno di poter giocare con la maglia dell’Italia e farà di tutto per mettere in difficoltà Mancini nelle prossime convocazioni.