La Serie A va in pausa per far posto alle gare delle nazionali, impegnate nelle qualificazioni ai tornei continentali. In conferenza stampa da Coverciano ha parlato Roberto Mancini che si è sbottonato sul Napoli.
Il commissario tecnico dell’Italia ha parlato della città, dei suoi tifosi, ma soprattutto, della squadra allenata da Luciano Spalletti, dominatrice in campionato e, per la prima volta, ai quarti di finale di Champions League.
Durante questa sosta il gruppo di Roberto Mancini sarà impegnato nelle prime gare valide per le qualificazioni ad Euro2024. Gli azzurri scenderanno in campo contro l’Inghilterra il 23 marzo e contro Malta, in trasferta, il 26 marzo. Il match di campionato contro la nazionale dei Tre Leoni verrà disputato allo Stadio Diego Armando Maradona, dove la nazionale mancava da ben dieci anni.
Mancini dà i meriti al Napoli: per il ct gli azzurri hanno tre quarti di Scudetto
La nazionale italiana si è ritrovata a Coverciano. Il gruppo guidato da Roberto Mancini scenderà in campo per le qualificazioni ai prossimi europei e, prima di iniziare a lavorare sul campo, il commissario tecnico ha parlato nella conferenza stampa di rito. Per il doppio impegno Mancini dovrà rinunciare a diversi calciatori. Gli ultimi a dare forfait sono stati Federico Chiesa e Ivan Provedel, acciaccatisi nell’ultimo turno di Serie A. In dubbio anche la presenza di Dimarco.
In conferenza stampa Roberto Mancini ha affrontato diversi argomenti, uno di questi è la grande stagione del Napoli e l’apporto che dà il pubblico del Maradona. Ecco le parole del ct: “Il Napoli credo che abbia tre quarti di scudetto cucito sulla maglia, meritatamente […] Il Napoli è una squadra che gioca un calcio davvero internazionale, si merita di vincere lo Scudetto. E la Champions chissà, chi è lì in questo momento può arrivare in fondo. Mi aspetto una spinta dai tifosi di Napoli, come sempre“.
Mancini si aspetta una spinta anche per la nazionale: bisogna lasciarsi alle spalle i recenti disordini
Negli scorsi giorni la città di Napoli è stata teatro, e vittima, dei disordini dovuti agli scontri tra i tifosi. L’arrivo dei sostenitori dell’Eintracht, uniti a quelli dell’Atalanta, ha devastato la città che è stata messa a soqquadro dall’inciviltà mostrata.
Latitano ancora, però, le reazioni di Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA che aveva tuonato in modo imperioso contro le decisioni prese dal Prefetto di Napoli. A richiamare l’attenzione del massimo organo calcistico europeo ci ha pensato il Ministro dello Sport, Andrea Abodi che ha voluto mandare una frecciata allo stesso Ceferin: “Sul tema della sicurezza non si scherza. Parlare di ipotesi da lontano mi è sembrato un passaggio a vuoto, se devo usare una metafora calcistica è stato un autogol“.