Messa alle spalle la questione Champions, il Napoli torna a pensare alla Serie A: ecco una curiosità particolare sulla prossima avversaria.
Gli azzurri affronteranno il Torino nella prossima giornata di campionato: c’è un dato molto particolare che riguarda i granata.
Archiviata la pratica Champions League, per il Napoli è il momento di tornare a pensare alla Serie A. Gli azzurri sono saldi al comando grazie ai 18 punti di vantaggio sull’Inter e sono reduci dalla vittoria convincente ottenuta in casa contro l’Atalanta grazie ai gol di Kvaratskhelia e Rrahmani. La prossima sfida sarà contro il Torino in trasferta: la formazione di Spalletti spera di continuare a macinare vittorie per chiudere il prima possibile la pratica scudetto. Contro i granata il rendimento è sorprendente: ecco il dato da non credere.
La prossima sfida di campionato metterà di fronte Torino e Napoli, due squadre che hanno vinto l’ultima partita per 2-0. La squadra di Juric si è imposta contro il Lecce con i gol di Singo e di un ritrovato Sanabria e ora sogna di raggiungere l’Atalanta al sesto posto in classifica. Come anticipato, invece, gli azzurri hanno vinto contro la Dea subito dopo aver rimediato la seconda sconfitta in Serie A per mano della Lazio.
La sfida di domenica pomeriggio, dunque, sarà importante per entrambe: i punti in palio sono molto preziosi. Riavvolgendo il nastro fino alla gara d’andata, ci si ricorda della vittoria del Napoli per 3-1 grazie ad un super primo tempo: in quella circostanza, sono stati determinanti Anguissa (doppietta fra il 6′ ed il 12′) e Kvaratskhelia (in gol al 37′).
Inutile, di fatto, la rete di Sanabria nel finale della prima metà di gara. Le partite con il Torino in Serie A, nella storia recente del Napoli, hanno regalato diverse soddisfazioni alla tifoseria azzurra: per trovare una vittoria dei granata bisogna tornare a marzo 2015. Da allora sono seguiti undici successi dei campani (di cui quattro consecutivi negli ultimi incroci) e quattro pareggi. La vittoria più rotonda è un 0-5 del maggio 2017 con gol di Callejon (doppietta), Insigne, Mertens e Zielinski.
Come anticipato, l’ultima sconfitta del Napoli contro il Torino risale al 2015: erano le squadre di Ventura e Benitez. Si sono imposti i granata grazie al colpo di testa vincente di Glik al 68′: ciò che impressiona, però, è che di quella formazione azzurra non è rimasto niente.
Benitez mandò in campo questo 4-2-3-1: Andujar; Maggio, Koulibaly, Albiol, Strinic; Lopez, Gargano; Callejon, Hamsik, De Guzman; Higuain. A partita in corso sono entrati Inler, Gabbiadini e Zapata, mentre gli altri giocatori a disposizione erano Colombo, Rafael, Britos, Henrique, Ghoulam, Mesto e Jorginho.
Questo dato certifica come il Napoli abbia cambiato completamente pelle in questi anni: in particolare, la scorsa estate ha portato ad una grande rivoluzione che sta dando risultati molto importanti.
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