Il successo ai danni dell’Eintracht Francoforte ha un’importanza anche economica: ecco quant hanno guadagnati gli azzurri.
Un successo spaziale, storico, straordinario. Si sprecano gli aggettivi per descrivere appieno quanto visto nella serata del ‘Maradona’, segnata purtroppo anche dai danni provocati dai sedicenti tifosi del Francoforte.
Ma il Napoli ha risposto in campo alle provocazioni dei tifosi tedeschi e lì non ce n’è per nessuno. Gli azzurri hanno stravolto i timidi piani di Oliver Glasner che era arrivato a Napoli con la speranza, assai remota, di mettere in difficoltà gli azzurri nel primo tempo al fine di segnare subito per riaprire i conti. Il piano è franato su sé stesso quando Osimhen si è alzato in volo e ha battuto Trapp con un colpo di testa che solo un attaccante mostruoso come lui può ideare.
La vittoria tuttavia è un successo non solo perché porta gli azzurri per la prima volta nella loro storia tra le primo otto d’Europa, ma anche perché De Laurentiis incassa una cifra sostanziosa che potrebbe dare una mano alla società nelle future manovre di mercato.
Napoli, quanto guadagna dopo il passaggio del turno?
Il passaggio ai quarti di Champions League coincide anche con un importante successo economico, come del resto è chiaro leggendo le normative imposte dalla UEFA. Il Napoli, togliendo i ricavi dei quarti di finale, aveva già incassato 67,35 milioni di euro grazie ai bonus risultati (come ad esempio i 15,64 milioni di bonus di partenza e i 18,2 milioni per il coefficiente di rendimento decennale) e alla qualificazioni agli ottavi di finale. A questi 67,35 milioni vanno aggiunti ora i circa 10,6 milioni di euro che permettono agli azzurri di toccare quota 77,5 milioni.
Una cifra tonda e che potrebbe dare una mano alla società e a De Laurentiis nel far quadrare i conti. Cosa non affatto scontata in quanto il Napoli, a differenza delle altre squadre che hanno raggiunto i quarti di finale di Champions league (si pensi a Chelsea o al Manchester City), posseggono risorse finanziarie praticamente illimitate. Ma la presenza degli azzurri all’interno del gruppo delle migliori otto d’Europa certifica anche un altro aspetto: per costruire una squadra vincente non occorrono per forza milioni e milioni di euro, bensì una preparazione manageriale e uno scouting costantemente aggiornato per ricercare i talenti da trasformare in top player. Ebbene in questo il Napoli è sicuramente già campione.