Il tecnico del Manchester City, reduce da un 7-0 impressionante contro il Lipsia, ha un’idea precisa sul Napoli.
In Europa ci sono poche squadre veramente attrezzate per arrivare in finale e vincere. Una di queste è il Manchester City. La formazione inglese, forte di un attaccante devastante in area di rigore come Erling Haaland, è proiettata già alla finale di Istanbul.
Nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Lipsia non c’è stata partita: la squadra di Guardiola ha dominato il gioco sin dall’inizio non mostrando particolari problemi circa la gestione del possesso palla. E le azioni offensive sono state coronate dalla prestazione eccezionale del solito Haaland, che nella serata dell’Etihad ha stracciato l’ennesimo record timbrando il cartellino cinque volte: il norvegese ha infatti raggiunto quota 30 reti prima dei vari Messi e Cristiano Ronaldo. Un risultato in campo impressionante, ma a Pep Guardiola non piace adagiarsi sugli allori e già pensa al prossimo potenziale pericolo in Europa: il Napoli.
Napoli, Guardiola loda il Napoli: “Sono i più forti”
Dopo la partita vinta con il Lipsia, ai microfoni di Sky Sport l’allenatore spagnolo, dopo aver elogiato Haaland e il suo Manchester City, ha lanciato un chiaro segnale: “Il calcio italiano rinato? Mi fa molto piacere perché ho vissuto due anni di Italia e ho tanti amici lì, soprattutto bresciani. Mi fa piacere, ma non è una casualità: il Napoli forse è la squadra più forte quest’anno in Europa, come gioco somiglia molto all’Arsenal“. Parole abbastanza chiare che fanno capire l’importanza del gioco spallettiano che si spera possa regalare agli azzurri quel quarto di finale di Champions, mai raggiunto persino durante l’epoca di Diego Armando Maradona (il Napoli non raggiunse i quarti dell’allora Coppa dei Campioni perdendo prima col Real Madrid e poi con lo Spartak Mosca ai rigori).
Non è la prima volta che il tecnico catalano elogia gli azzurri, affrontati in diverse occasioni negli ultimi anni. Ai tempi di Maurizio Sarri, quando Guardiola dominava la Premier League a differenza di oggi, non faceva altro che riempire di elogi il Napoli, una squadra che all’epoca esprimeva un calcio mai visto. Guardiola affrontò gli azzurri nella fase a gironi della Champions League 2017/2018, ma nonostante le vittorie definì quella doppia sfida come estremamente difficile. In conferenza stampa poi addirittura disse che il suo City fu “massacrato dal Napoli“. Dunque Guardiola non è nuovo a celebrare i partenopei. Quest’anno tuttavia appare evidente che la formazione di Spalletti sia ancora più pericolosa di quella di Sarri: lo dicono i numeri e le prestazioni in Italia e in Champions League.