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Napoli, ‘numero 10’: è giusto ritirare le maglie dei grandi campioni?

Napoli, l’argomento maglia numero 10 torna di moda tra i tifosi e con lui una vecchia domanda: è giusto ritirare le maglie delle leggende? 

La grande stagione dei campani e la concreta possibilità di tornare a vincere lo scudetto ha riscomodato un vecchio tema dalle parti del Maradona, quello dell’assegnazione della maglia numero 10. La questione solleva quindi un dubbio: è giusto ritirare le maglie delle leggende?

A Napoli torna il dibattito sula 10 di Maradona: è giusto ritirare le maglie delle leggende? – Napolicalciolive.com

La 26esima giornata di Serie A ha regalato al Napoli il ritorno al +18 dal secondo posto che era stato ridotto a +15 dopo la sconfitta contro la Lazio. Gli azzurri di mister Spalletti battendo per 2-0 l’Atalanta hanno compiuto un altro importante step verso la vittoria del terzo scudetto della loro storia, protagonista assoluto della sfida è stato nuovamente Kvicha Kvaratskhelia, autore di un gol da cineteca per sbloccare il risultato nella ripresa. Il georgiano sta facendo innamorare i tifosi del Napoli al punto da far scomodare un vecchio tema: quello dell’assegnazione della numero 10.

La 10 del Napoli a Kvaratskhelia? Il tema ritiro delle maglie torna di prepotenza sulla scena

La maglia numero 10 del Napoli è senza dubbio una delle più pesanti in assoluto del calcio italiano. L’ultimo ad indossare questa maglia fu Diego Armando Maradona, uno dei calciatori più forti della storia e simbolo dei primi scudetti vinti dai campani, dopo di lui a causa del ritiro del numero 10 nessuno ha più potuto indossarla sebbene nel tempo non siano mancati i pretendenti.

L’ultimo in ordine temporale è stato un figlio della città di Napoli come Lorenzo Insigne. L’attuale calciatore del Toronto FC è stato spesso associato a quella maglia mitologica, ma purtroppo per lui senza che nulla di concreto avvenisse, oggi è il turno invece di Kvicha Kvaratskhelia, eroe di quello che sarà il ritorno del Napoli sulla vetta del calcio italiano 30 anni dopo proprio Maradona ma anche per lui c’è da scontrarsi con la questione del ritiro della maglia.

Le prestazioni di Kvaratskhelia hanno nuovamente aperto il dibattito sulla 10: va data al georgiano? – Foto: Ansa (Napolicalciolive.com)

L’appellativo di Kvaradona che i suoi tifosi gli hanno assegnato lascia intendere come Kvaratskhelia sia ormai entrato nell’Olimpo dei calciatori più amati dai tifosi azzurri, un dettaglio questo che però rischia di non bastare per ottenere la discussa numero 10. Tra chi si dice d’accordo con il consegnare a lui questo numero così pesante e chi no è quindi il momento di riaprire un vecchio tema: è giusto ritirare le maglie delle leggende dei club?

Ritiro sì o ritiro no? La questione maglie torna al centro del dibattito

Quella del ritiro delle maglie nel mondo del calcio è una pratica ormai consolidata da anni. Guardando solo alla Serie A sono davvero tanti i casi di maglie storiche ritirate, come ad esempio la dieci del Napoli in onore di Maradona o quella della Roma per Francesco Totti, le critiche però su queste sono ormai diverse. La questione gira attorno alla possibilità di concedere o meno ai giovani calciatori di sognare un giorno di vestire la maglia del proprio idolo, una questione di certo non secondaria nel mondo dello sport dove le emozioni e i sentimenti sono sempre al primo posto.

La 10 di Francesco Totti è tra le maglie ritirate più famose in Italia – Foto: Ansa (Napolicalciolive.com)

Come detto sopra le maglie ritirate nel mondo del calcio sono davvero tante e dietro a questa scelta c’è sempre la volontà di cristallizzare l’associazione di un nome leggendario ad un numero. Di certo le ragioni dietro a queste scelte da parte delle società sono senza alcun dubbio nobili ma resta da considerare anche gli effetti futuri che possono avere nel medio e lungo termine.

Ritirare le maglie indossate da leggende dei vari club porta ad esempio alla rinuncia da parte dei bambini di sognare un giorno di poter vestire quei numeri. Nello sport, come detto sopra, l’emozione, il sogno ed i sentimenti sono alla base, tutti i più piccoli vogliono un giorno arrivare ad emulare le gesta dei propri idoli e allo stesso modo indossare lo stesso numero di maglia. Per questo motivo il ritiro di queste rappresenta un atto tanto nobile quanto lontano da certi concetti propri dello sport, ma è giusto lasciare a tutti i tifosi definire quanto per loro questa pratica sia o meno corretta.

 

Alessandro Lisi

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