Il centrocampista francese in forza alla Juventus è uno dei giocatori chiave di Massimiliano Allegri: ecco cosa quale potrebbe essere il suo futuro.
La Juventus prepara alla Continassa il ritorno degli ottavi di finale di Europa League dove affronterà il Friburgo forte dell’1-0 dell’andata. Non un risultato netto, ma un buon punto di partenza per proseguire il proprio cammino europeo.
Cammino europeo che potrebbe essere facilitato dalle giocate di Adrien Rabiot, uno dei punti di forza di Massimiliano Allegri e che nelle ultime uscite ha dimostrato di tenere tanto alla causa juventina. Il momento, per via della ben nota questione giudiziaria di cui tanto si parla, è drammatico e sul campo la Juventus sta cercando di raccattare più punti possibili per risalire la china. E in queste partite le gesta di Rabiot si stanno rivelando fondamentali nello scacchiere tattico di Allegri. Il francese offre grinta e corsa, aiuta i compagni in varie fasi del match, in più sta scoprendo una inconsueta passione per la rete che ovviamente non può che far bene.
Juve, Rabiot: dove giocherà l’anno prossimo?
A causa del suo ingaggio pesante, Rabiot sicuramente ha poco mercato in Italia, allo stesso modo non può di certo tornare in Francia, a giocare in un campionato che evidentemente gli è stretto. L’unica opzione credibile è la Premier League, una tappa che in realtà aveva già intravisto qualche sessione di mercato fa quando fu avvicinato al Manchester United. Non se ne fece nulla poiché Adrien rispetta tanto i colori della Juve e intende per questo proseguire il suo cammino a patto che si raggiungano gli obiettivi stagionali. A riferirlo è Tuttosport in un suo articolo odierno: “Dipenderà anche da come andrà a finire la stagione della Juventus. La conquista dell’Europa League, con relativo accesso diretto alla Champions, potrebbe cambiare la storia del matrimonio tra il francese e la Vecchia Signora“.
La questione posta da Tuttosport è molto chiara: Rabiot vuole giocare e respirare l’atmosfera della Champions League. Un obiettivo questo che la Juventus non può assicurargli al cento per cento: c’è da giocare un ritorno di Europa League e poi occorre proseguire senza intoppi per arrivare in finale. Ovviamente il discorso cambierebbe nel caso in cui alla Juve vennissero restituiti i famosi quindici punti. Un’ipotesi al momento alquanto remota. Rabiot non intende tradire la Juventus, ma è anche consapevole che senza Champions League vedrebbe la sua carriera afflosciarsi in maniera, probabilmente, definitiva.