L’Inter di Simone Inzaghi sta vivendo un periodo a dir poco altalenante. Il prossimo impegno sarà l’improntate gara di Champions League contro il Porto per il ritorno degli ottavi di finale.
I nerazzurri non si sono avvicinati al meglio ad una delle sfide più importanti della stagione e sono stati sconfitti allo Stadio Picco dallo Spezia di Leonardo Semplici: adesso Inzaghi rischia.
Con il Napoli ormai saldamente al comando della classifica di Serie A, l’obiettivo della stagione dell’Inter diventa chiudere il campionato tra le prime quattro per centrare la qualificazione alla prossima Champions League. La Beneamata, inoltre, rimane in corsa in Coppa Italia, dove affornterà la Juventus in semifinale, ma parte del futuro di Inzaghi potrebbe dipendere dal passaggio ai quarti di Champions.
Periodo incerto per l’Inter: a fine stagione verranno tirate le somme
Dopo il Tricolore sfuggito di mano sul più bello in favore dei cugini del Milan, ai nastri di partenza di questa stagione l’Inter puntava senza remore alla conquista del titolo, il ventesimo della sua storia. La stagione nerazzurra, però, non sta procedendo secondo le aspettative. La scarsa tenuta difensiva della squadra di Inzaghi ha minato gran parte delle certezze. Per di più anche l’attacco sta attraversando una piccola crisi, con il solo Lautaro Martinez riuscito a mantenersi su buone medie realizzative. La stagione di Joaquin Correa è stata caratterizzata dalle precarie condizioni fisiche che lo hanno costretto a dare forfait anche per Qatar 2022.
Un altro elemento che sta rendendo meno di quanto ci si aspettasse è Romelu Lukaku. Dopo un anno al Chelsea, infatti, il belga è tornato all’Inter per rinascere ma, tra acciacchi e deficit di condizione, l’attaccante di proprietà del Chelsea ha messo a segno solo 5 gol in stagione. Proprio l’attuale tecnico dei Blues ha parlato in conferenza stampa di Big Rom, rimandando ogni discorso sul suo futuro al termine della stagione. Ecco le parole di Potter: “Al momento non ci sto pensando. È a Milano e sta giocando. Penso che le discussioni e i dialoghi sul suo futuro si svolgeranno direttamente al termine della stagione“.
L’Inter cade a La Spezia: corsa Champions complicata
Nell’anticipo della ventiseiesima giornata Spezia e Inter aprivano le danze allo Stadio Picco. I nerazzurri cercavano la vittoria per mettere pressione alle concorrenti per un posto Champions; i liguri avevano necessità di fare punti per allontanare il terzultimo posto occupato dal Verona. La partita inizia bene per l’Inter che al 12′ ha la possibilità di portarsi in vantaggio su calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Dragowski si supera e neutralizza il tentativo di Lautaro.
Nella ripresa arrivano i gol. Al 55′ Nzola supera Acerbi in velocità e serve l’accorrente Maldini che, di prima intenzione con il destro, trafigge Handanovic. L’Inter la riprende all’83’ ancora con un penalty. Dagli undici metri, questa volta, si presente Lukaku che spiazza Dragowski e firma il pareggio. Due minuti dopo terzo rigore della partita, questa volta in favore dello Spezia per un fallo su Kovalenko. Dal dischetto M’Bala Nzola realizza nonostante Handanovic avesse intuito l’angolo e regala tre punti pesantissimi alla squadra di Semplici. L’Inter, adesso, dovrà necessariamente rialzarsi nel match contro il Porto.