Il tecnico italiano sta vivendo un momento negativo in quel di Madrid: ecco come ha reagito suo figlio Davide.
Il Real Madrid non sta vivendo un periodo straordinario. Quando si allena un colosso del genere, con una storia prestigiosa e carica di trofei, un secondo posto dietro ai rivali di sempre del Barcellona può pesare come un macigno.
Del resto non è da tutti allenare in un contesto del genere, abituato a vincere sempre e comunque, in Spagna e in Europa. Carlo Ancelotti è pur sempre uno dei più grandi allenatori di sempre ma anche lui ha i suoi limiti, sta dimostrando di non riuscire più a reggere le pressioni di una tifoseria che vuole sempre il cento per cento. E a volte capita che persino tuo figlio, vice allenatore, può lasciarsi andare andando in contrasto netto. Non sempre le cose vanno per il meglio e il celebre allenatore di Reggiolo lo sta sperimentando anche sulla panchina dei Blancos.
Real Madrid, il retroscena tra Davide e Carlo Ancelotti
Davide Ancelotti è praticamente da sempre criticato per essere il classico allenatore in seconda “raccomandato”, o comunque facilitato grazie al cognome pesante che possiede. Del resto non è la prima volta che “il figlio di” ha per così dire le porte aperte per fare una grande carriera. Ma il figliol prodigo di Carlo sa il fatto suo e negli anni accanto al padre (molti lo ricordano ad esempio durante l’anno e mezzo vissuto a Napoli) ha dimostrato di saperne di calcio. Non a caso in Spagna tutti lo considerano per quel che è, ovvero un ragazzo maturato a tal punto che molti lo considerano meritevole di una panchina vera e propria.
L’ultimo episodio che ha dato un pò di “lustro” alla carriera di Davide Ancelotti è successo durante la sfida di Siviglia tra il Betis e il Real Madrid. Una partita bloccata e nella quale i Blancos non sono andati oltre lo 0-0. Per questo motivo, come riportano diversi media spagnoli, Davide ha inveito contro il padre dicendogli le seguenti parole: “A che c***o di gioco giochiamo con così tanti passaggi? Devi essere più diretto“. Parole pesanti, che fanno capire che Davide sia molto di più di un semplice vice allenatore che papà Carlo si porta a spasso in giro per l’Europa. Gli stessi giocatori, che evidentemente riconoscono il talento, rispettano il giovane Ancelotti in maniera tale da considerarlo alla pari del padre. Un punto di forza non di poco conto.