Alla vigilia del match dello Stadio Diego Armando Maradona contro l’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa Luciano Spalletti. Il tecnico ha raccontato un episodio che ha commosso tutti.
Il tecnico dei partenopei si è lasciato andare ad un aneddoto che ha chiarito ancor di più la dimensione nella quale vive il suo organico. L’episodio commovente ha colpito tutti i presenti.
Mancano tre partite alla sosta per le nazionali e il Napoli di Luciano Spalletti proverà ad ottenere tre successi per non fermare la sua grande cavalcata. I primi due impegni saranno allo Stadio Maradona dove andranno in scena i difficili incontri con Atalanta e Eintracht Francoforte. L’ultimo impegno pre-sosta, invece, sarà all’Olimpico Grande Torino contro i granata guidati da Ivan Juric.
Spalletti, l’episodio commovente: cosa ha fatto Simeone
Nella conferenza stampa di rito che precede l’impegno di Serie A, Luciano Spalletti ha parlato affrontando diversi argomenti. Per il tecnico azzurro lo stop contro la Lazio non è un campanello d’allarme, tutt’altro. Spalletti si è detto soddisfatto della gara condotta, elogiando Sarri e la Lazio, e affermando che i suoi uomini hanno trovato la sconfitta solo a causa di un episodio: il gran gol di Matias Vecino.
In conferenza stampa Spalletti ha parlato di Ndombele, Elmas e Simeone. Il Cholito figura tra i convocati di Scaloni per i prossimi impegni dell’Argentina e, in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha voluto parlare della reazione di Simeone alla notizia, spendendo parole al miele per lui. Ecco le dichiarazioni del tecnico: “Stamattina gli brillavano gli occhi, è di quelli veri, sanguigni, per i sudamericani è ancora più forte e significa che anche in poche partite ha lanciato un messaggio indelebile per chi lo valuta. Lui non ha una prestazione in base al gettone che inserisci, lui la fa sempre allo stesso modo, forte, e tenta di dare l’aiuto maggiore alla causa“.
Spalletti elogia i suoi in conferenza: morale alto in vista dell’Atalanta
L’episodio che riguarda il Cholito, raccontato dal tecnico azzurro ha commosso tutti. Nonostante non goda dei galloni da titolare, visto che davanti si trova un alieno come Osimhen, Giovanni Simeone è molto amato al Napoli. La sua grinta, la sua disponibilità per la squadra e la fame di gol hanno convinto sia Spalletti che la dirigenza a riscattarlo dall’Hellas Verona.
In vista della gara contro l’Atalanta, dunque, Spalletti non vuole sentire parlare di reazione, poiché ritiene che i suoi calciatori abbiano sbagliato poco e niente. La sfida contro la Dea, che precede il ritorno degli ottavi di Champions League, potrebbe essere anche l’occasione giusta per concedere minutaggio a chi ha giocato di meno.