Emerge un clamoroso retroscena sul Napoli e in particolare su uno dei giocatori più importanti della rosa di Luciano Spalletti: la sua forma fisica non era delle migliori.
Anche grazie alle sue prestazioni gli azzurri sono saldamente al comando della classifica in Serie A e stanno stupendo tutti anche in Champions League.
Trovare un aggettivo negativo che possa descrivere la stagione del Napoli fino a questo momento è francamente impossibile. La squadra di Luciano Spalletti contro le aspettative di tutti ha semplicemente dominato il campionato fino a questo momento e non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare la ghiotta occasione di riportare in città uno scudetto che manca da più di trent’anni ormai. L’umore dei giocatori e di tutto il popolo partenopeo è alle stelle, ma non sempre è stato tutto rosa e fiori: ecco cosa è successo.
L’ex calciatore non ha dubbi: ormai è sotto gli occhi di tutti
Uno dei miglioramenti più importanti avuti dal Napoli rispetto alle scorse stagioni è senza dubbio il fatto di avere una condizione fisica ottimale almeno fino ad ora. Merito sicuramente di Spalletti e del suo staff che hanno permesso a molti giocatori di rendere al massimo delle loro potenzialità. A confermare questa tesi ci ha pensato un ex giocatore che conosce bene la piazza avendo indossato la maglia azzurra nella stagione 1985/86: Eraldo Pecci.
L’ex centrocampista di Bologna, Torino e Fiorentina tra le altre ha voluto sottolineare in particolare la crescita esponenziale avuta da uno dei calciatori chiave di questa fantastica cavalcata della squadra partenopea: Stanislav Lobotka. In un’intervista rilasciata ai microfoni di “Legends-ci vediamo a Napoli” Pecci ha dichiarato: “Nel Napoli è esploso un giocatore che in passato era un pochino in sovrappeso, parlo ovviamente di Lobotka. Annata eccezionale la sua, in passato si alternava con Demme nella gestione Gattuso. Ora è il miglior centrocampista d’Italia“.
Una stagione da protagonista assoluto: è l’insostituibile di Spalletti
Se i riflettori sono stati spesso presi da Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, il fulcro e il vero insostituibile per Spalletti è proprio lui. L’allenatore di Certaldo gli ha affidato le chiavi della squadra e Lobotka lo sta ripagando con prestazioni da vero leader. Basti pensare che il centrocampista slovacco ha un’impressionante percentuale di passaggi riusciti: ben il 94%, a un passo dal 95% lasciato registrare da una leggenda del suo ruolo come Toni Kroos.
Ma non solo passaggi, Lobotka è anche uno dei migliori del campionato a recuperare palloni agli avversari, grazie a un tempismo e una costanza durante la partita fuori dal comune. Un rendimento che nessuno avrebbe immaginato considerate le prime due stagioni deludenti nelle quali aveva mostrato, oltre al fatto di non essersi ambientato bene, anche una forma fisica sicuramente non delle migliori. Il Napoli e Spalletti per ora se lo tengono stretto e se lo coccolano, ma le sirene di tutti i maggiori club europei sono pronte a suonare al termine della stagione.