La stagione altisonante del Napoli e del suo tecnico, Luciano Spalletti, sta trovando consensi in giro per l’Italia e non solo, anche se c’è ancora qualcuno che non si trova pienamente d’accordo.
I partenopei hanno appena vinto la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League, ma nonostante ciò, un uomo molto vicino all’ambiente napoletano assesta un duro colpo al tecnico ex Inter e Roma.
La doccia gelata arriva per Luciano Spalletti in un momento in cui il suo Napoli procede a ritmi altissimi in tutte le competizioni. I ben 15 punti di vantaggio sull’Inter seconda in classifica e la vittoria esterna agli ottavi di Champions League contro l’Eintracht Francoforte fotografano il momento di forma della compagine partenopea. A tradire Spalletti pare siano stati alcuni atteggiamenti del condottiero azzurro.
Napoli compatto e letale: il giocattolo di Spalletti sembra non avere difetti
Piovono elogi da ogni dove per un Napoli spettacolare e vincente. In pochi, ai nastri di partenza della stagione, si sarebbero aspettati una squadra che potesse contendere i principali trofei stagionali. L’assoluto dominio mostrato in Serie A, dunque, sottolinea ancor di più come la squadra azzurra sia andata oltre ogni aspettativa riuscendo a mettere sul campo una macchina quasi perfetta. La grande forza del Napoli è il gruppo unito, motivato e che segue alla lettera i dettami del proprio tecnico. Quella di Spalletti è una squadra compatta, che concede pochissimo all’avversario e sorretta dalla coppia Rrahmani-Kim. L’apporto difensivo di Mario Rui, Di Lorenzo e, soprattutto, Lobotka regala solidità e tanto possesso. Stanislav Lobotka è un po’ l’architetto di questo Napoli, capace di disimpegnarsi egregiamente sia in interdizione che in rifinitura.
L’esplosione dei singoli, inoltre, risalta il contesto azzurro che grazie al gioco spettacolare si e alla fantasia dei suoi offensivi si diverte e fa divertire. La forza dei partenopei è stata certificata anche dal cammino in Champions League dove sono capitolate avversarie come Liverpool, Ajax e, in ultimo, Eintracht Francoforte.
Duro colpo per Spalletti: la frase lascia tutti spiazzati
Se Lobotka è l’uomo che in campo dirige l’orchestra, fuori dal rettangolo di gioco c’è il vero artefice delle gesta azzurre: Luciano Spalletti. Il tecnico ex Roma sta ricevendo molti consensi sia in Italia che in Europa. Il suo Napoli ha conquistato tutti con la sua freschezza e un po’ di sfrontatezza.
Nonostante i risultati e il divertimento, però, c’è chi non è pienamente d’accordo. Si tratta di Enrico Fedele, opinionista ed ex agente di Fabio e Paolo Cannavaro. Fedele è intervenuto a Radio Marte parlando dei tecnici del campionato italiano. La sua critica al tecnico azzurro ha spiazzato un po’ tutti. Ecco le parole su Spalletti: “Allegri miglior allenatore di Serie A? Assolutamente no, oggi. A me piace Gasperini. Non Luciano Spalletti? No: i suoi atteggiamenti non mi piacciono sul piano della comunicazione. Come istruttore è tra i primi insegnanti di calcio, ma Gasperini fa risultati eccezionali da otto anni, e si diceva fosse merito del Papu o Zapata, ma ora li fa con Rasmus Højlund, che non conosceva nessuno“.