Tra le note più liete della Serie A 2022/23 c’è sicuramente il Lecce di Marco Baroni che sta diventando un incubo anche per le grandi. Il leader tecnico e carismatico dei giallorossi è l’anima pulsante del centrocampo: Morten Hjulmand.
Il centrocampista danese è stato un grande protagonista della scorsa annata, quella che ha visto il Lecce ritornarne trionfalmente in Serie A. Anche nella massima serie il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Copenaghen ha confermato la sua grande caratteristica.
Le sue buone prestazioni con la squadra pugliese l’hanno, inoltre, fatto diventare un uomo mercato dei salentini. Il ds del Lecce, Pantaleo Corvino, ha rispedito al mittente qualsiasi offerta pervenuta a gennaio con la ferma convinzione di trattenere il danese in rosa almeno fino al termine della stagione in corso.
Il Lecce di Baroni gira a meraviglia: tanti uomini in vetrina
Insieme al Monza di Berlusconi e Galliani è una delle più grandi sorprese di questa Serie A, si tratta del Lecce di Marco Baroni, attualmente tredicesimo in campionato. Gli uomini copertina della squadra sono diversi. Tra i più importanti sicuramente Gabriel Strefezza e Morten Hjulmand. Il primo aveva assaggiato la Serie A con la maglia della SPAL e in questa stagione in Puglia si sta confermando sui livelli fatti vedere in Serie B. Anche il centrocampista danese è stato assoluto trascinatore della squadra di Baroni in cadetteria e in questa stagione in massima serie si sta dimostrando un calciatore di assoluto livello.
Hjulmand è un centrocampista moderno, box to box, molto abile nel recupero dei palloni e nel dettare i tempi della manovra di gioco. Corvino l’ha scovato tra le fila degli austriaci dell’Admira Wacker e nel gennaio 2021 lo ha portato a Lecce per circa 170mila euro.
Hjulmand è l’anima del Lecce: centrocampista completo con una grande caratteristica
Cresciuto calcisticamente nel Copenaghen, il centrocampista del Lecce ha avuto una rapida ascesa. Classe ’99 di piede destro, si disimpegna al suo meglio nel ruolo di vertice basso in un centrocampo a tre. La sua notevole fisicità, è alto 185 cm, unita all’abilità di lettura delle azioni avversarie lo rendono molto utile in fase di copertura. Nel 2018, per iniziare la sua carriera tra i grandi, decide di lasciare il Copenaghen e trasferirsi a titolo gratuito all’Admira Wacker, squadra di Bundesliga Austriaca.
In due anni e mezzo in Austria si conferma come una delle colonne della squadra e nel gennaio 2021 Corvino decide di investire su di lui e portarlo in Italia. Le caratteristiche difensive non sono le uniche che Hjulmand mette al servizio della sua squadra. Il danese, infatti, è dotato di buona tecnica e ottima visione di gioco che lo portano ad essere sempre al centro della manovra salentina. Inoltre, Morten ha una spiccata leadership che lo rende un porto sicuro per i compagni e una minaccia per gli avversari. Tutta la squadra lo segue e non è un caso se dopo la partenza di Lucioni il club lo ha nominato capitano. Tutto questo non è passato inosservato e, come riportato da calciomercato.com, qualche club ha già provato l’approccio. Il Southampton, infatti, aveva recapitato un’offerta da 13 milioni, prontamente respinta da Corvino.
Nel frattempo il calciatore è entrato anche nelle mire di grandi club come Borussia Dortmund e Tottenham, ma anche delle italiane Napoli e Roma. Nello scacchiere azzurro, Hjulmand, sarebbe un ottimo vice Lobotka. Il valore del cartellino del calciatore e l’ingaggio, inoltre, sono nei parametri imposti da ADL e non è, dunque, da escludere che i partenopei in estate provino ad affondare il colpo.