Ve lo siete mai chiesto? Avete mai provato ad immaginarlo? Cosa succederebbe se il Napoli vincesse lo scudetto quest’anno?
Forse, qualcuno non vorrà soffermarsi sull’argomento. Qualcuno è sicuramente troppo scaramantico. Non vuole farsi quei conti che nemmeno Spalletti vuole fare…
Cosa succede, a Napoli, se quest’anno si vince lo scudetto? Fermiamoci un attimo. Solo un attimo e poi torniamo a toccare ferro e a far finta di niente. Finta che non siamo primi in classifica, che non siamo ad un passo da quell’obiettivo lì, che non c’è niente di vero. Ecco, se ci fermiamo solo un secondo, riusciamo ad immaginare cosa succederebbe a Napoli se questa squadra ci regalasse un altro scudetto?
Tra i tifosi del Napoli, ci sono anche quelli più giovani. Che però non sono più così giovani. Quelli che tifano da una vita e una vita, finora, non è bastata per assaporare la gioia dello scudetto. Ragazzi, uomini che non hanno mai visto Maradona allo stadio. Ma che hanno vissuto nel mito di Maradona. Tra le storie e le favole che gli hanno raccontato i loro cari. Ecco, è quella generazione di ragazzi che adesso hanno più o meno 30 anni. Che aspettano da trent’anni. E che si chiedono: che succede se il Napoli vince lo scudetto?
Che succede se il Napoli vince lo scudetto?
Come possiamo provare a costruire nella nostra immaginazione quello che può succedere se il Napoli vince lo scudetto, quest’anno? Ce l’hanno raccontato i nostri nonni, i nostri zii, la gente del quartiere. Una storia che si è tramandata nel tempo. Ma possiamo, comunque, scavare nella memoria di una persona, o meglio, un personaggio, che quell’emozione l’ha vissuta e l’ha raccontata. E il suo ricordo è rimasto impresso, sia nella mente delle persone che sul web. Il web, sì, che è lo strumento che ha a disposizione adesso quella stessa generazione che non ha mai vissuto emozioni del genere e che può farlo solo ascoltando certe storie.
Il personaggio in questione è Nino D’Angelo, intervistato da Paolo Bonolis in uno dei programmi più belli (ideato da lui) che la televisione italiana possa vantare: Il senso della vita. In questo programma, attraverso delle immagini proiettate su uno sfondo bianco, si apriva l’anima del personaggio. E quando Nino D’Angelo ha aperto la sua anima ha tirato fuori queste parole, che raccontano l’emozione del primo scudetto del Napoli:
“Il primo scudetto del Napoli era commovente.
Era gioia e dolore.
Era una città che ce l’aveva fatta.
Ci eravamo scordati tutti i problemi.
Per un attimo Napoli non teneva problemi.
Pensa Napoli quant’è bella, senza problemi sarebbe più bella ancora?
Quella sera, c’era Napoli senza problemi.
Tutti insieme, con le mani nelle mani, un solo colore, era una città sola.
Non era il Vomero e la Ferrovia,
non era San Pietro a Patierno e l’Arenella.
Era Napoli”.