Il Milan sta vivendo un momento decisamente complicato: un ospite di TVPlay ha indicato chi sono i responsabili.
I rossoneri stanno vivendo un inizio 2023 da dimenticare: la sconfitta con la Lazio ha lasciato ferite profonde e quella contro il Sassuolo ha fatto anche peggio.
Il Milan sta vivendo un inizio di 2023 decisamente complicato. Dopo la vittoria contro la Salernitana, infatti, i rossoneri non hanno più trovato la vittoria con Roma (pareggio), Torino (sconfitta in Coppa Italia), Lecce (pareggio), Inter (sconfitta in finale di Supercoppa), Lazio (sconfitta), Sassuolo (sconfitta). La caduta per 2-5 a Milano contro i neroverdi ha lasciato ferite alquanto profonde e, per questo motivo, adesso si guarda alla ‘lotta scudetto’ ben diversamente. Di tutto questo ha parlato Alessandro Giudice ai microfoni di TVPlay.
Giudice usa la mano pesante: “Il Milan sta pagando caro un errore”
In molti si aspettavano una reazione da parte del Milan dopo 4-0 contro un Sassuolo in crisi che però non gli ha lasciato scampo. In questi giorni si è parlato del club rossonero anche in chiave mercato. Come noto, la dirigenza ha sondato la pista per arrivare a Zaniolo, ma le richieste della Roma hanno spento tutto sul nascere. Di questo argomento ha parlato l’economista e collaboratore del Corriere dello Sport Alessandro Giudice ai microfoni di TVPlay. Secondo lui, la società ha sbagliato un aspetto particolare: “Il Milan è cresciuto con un metodo organizzativo. Rispettando regole, per esempio non piegandosi ai procuratori con coerenza e un certo successo, ma anche selezione degli investimenti basata su sistemi nuovi. […] Sostituire a questo criterio uno con poteri assoluti dell’area tecnica è un errore che il Milan sta pagando caro”.
Secondo Giudice, l’assetto societario attuale ha portato anche a delle difficoltà in chiave mercato, sottolineando come gli acquisti estivi (Thiaw, Dest, Vranckx, Adli e De Ketelaere) non stiano offrendo il giusto apporto alla squadra di Pioli che, in questo momento di difficoltà, non sta modificando l’assetto tattico iniziale.
Inoltre, parlando di Zaniolo, ha ribadito come il Milan abbia scelto di puntare su De Ketelaere e di conseguenza sarebbe stato difficile chiudere un’operazione così onerosa a livello economico: “Il Milan ha fatto già i suoi investimenti. Non mi risulta che Maldini abbia chiesto extra budget, ed è giusto che non ce lo abbia. Hai fatto una scelta su un giocatore su cui hai investito 35 milioni, e se non rende…”.
Le difficoltà di De Ketelaere: Pioli lo aspetta
Charles De Ketelaere è stato il grande acquisto della sessione estiva del Milan. Arrivato per circa €35 milioni, però, il belga non è ancora riuscito ad essere centrale nei piani dei rossoneri. Fin qui, infatti, ha giocato 16 partite in Serie A di cui solo 5 da titolare, mentre in Champions League ha raccolto 5 presenze di cui 3 dall’inizio (più 120 minuti in Coppa Italia e circa mezz’ora in finale di Supercoppa). Le statistiche sono alquanto negative: nessun gol ed un solo assist.
Ad ogni modo, Pioli e l’ambiente intero si aspettano di vedere una crescita. Fin qui, infatti, è sempre stato protetto dal Milan, che è certo di aver puntato sul giocatore giusto. I tifosi rossoneri sperano di vedere per lui lo stesso percorso di Tonali che, dopo un primo anno molto complicato, è diventato un titolare inamovibile.