È notte fonda per la Juventus di Allegri che sembra essere stata totalmente risucchiata dalle vicende societarie e che adesso vive anche sul campo un momento a dir poco negativo.
I bianconeri sono stati sconfitti in casa dal Monza di Raffaele Palladino che all’Allianz Stadium centra il secondo successo nei due incontri disputati in campionato contro la Vecchia Signora.
Adesso, con la forte penalizzazione subita nelle scorse settimane, gli uomini di Allegri dovranno scalare una vera e propria montagna per raggiungere i piazzamenti europei, al momento parecchio distanti. Con questo successo i brianzoli scavalcano proprio la Juve portandosi all’undicesimo posto a +13 dall’Hellas Verona terzultimo.
Il Monza sbanca lo Stadium: 0-2 per Palladino
Il Monza di Raffaele Palladino ha iniziato un 2023 più che positivo. I biancorossi, infatti, non perdono in Serie A dal 10 novembre e nel nuovo anno hanno centrato 3 pareggi e 2 vittorie. Del tutto inaspettato, però, il successo contro i bianconeri di Allegri che per la gara ritrovava Vlahovic e Pogba tra i convocati. Il match è iniziato subito alla grande per i brianzoli che al 10′ passano in vantaggio con Caprari. Dopo il check del VAR, però, l’arbitro annulla per fuorigioco dello stesso Caprari sulla palla di Pessina. La Juventus reagisce timidamente e al 18′ il Monza trova nuovamente la rete. Grande imbucata di Machin per Ciurria che, in posizione regolare, fredda Szczesny e porta avanti i suoi.
La Juve avanza il baricentro ma così facendo scopre il fianco alle ripartenza dei biancorossi. Al 40′, da una palla recuperata, infatti, parte la cavalcata di Carlos Augusto che affetta la difesa bianconera e regala a Dany Mota la palla dello 0-2. In avvio di ripresa Allegri cerca la scossa inserendo Locatelli, Soulé, e Iling Junior. A venticinque minuti dal termine ritrova il campo anche Vlahovic con la Vecchia Signora che si gioca il tutto per tutto. Il gol dell’1-2 arriva ma il tocco sotto porta di Bremer, su una palla che sarebbe comunque finita in rete, avviene in posizione regolare. La grossa ingenuità del brasiliano e l’infortunio di Milik, che lascia la Juventus in dieci, spengono la partita e i brianzoli possono festeggiare, così, una storica vittoria.
Nel post partita Allegri molto duro: le sue dichiarazioni non salvano nessuno
Con la sconfitta interna contro il Monza, adesso, la Juventus rischia di gettare alle ortiche tutto il lavoro compiuto negli ultimi mesi. Diventa fondamentale, dunque, non lasciarsi sopraffare dalla difficile situazione e cercare di reagire. Dello stesso avviso è anche il tecnico, Massimiliano Allegri, che nel post partita ha parlato ai microfoni di DAZN analizzando la sconfitta dei suoi.
Al tecnico bianconero non è affatto piaciuto l’atteggiamento dei suoi uomini. A preoccuparlo sarebbe la tenuta difensiva, impeccabile prima dell’incontro con il Napoli. Dopo il match tecnico si è intrattenuto a lungo negli spogliatoi e ha parlato apertamente ai suoi calciatori. Come dichiarato a DAZN la sua rabbia è dovuta al solo punto racimolato nelle ultime tre gare ma, soprattutto, ai dieci gol subiti nei suddetti incontri. Ecco le sue parole: “Bisogna uscire da questo vortice velocemente, abbiamo fatto tre partite, un punto e abbiam preso dieci gol. Questo non deve più accadere“.
Il mister ha infine concluso: “Noi dobbiamo pensare a lavorare sul campo. Chi non è in grado, è normale che stia fuori”. Una frase che di sicuro fa pensare che non farà sconti a chi non si dimostra in grado di scendere in campo e ‘combattere’ su ogni pallone.