Colpo di scena inaspettato in relazione al caso plusvalenze che riguarda il Napoli, con l’affare Osimhen sotto la lente della Procura della FIGC.
La classifica di Serie A è stata stravolta in maniera clamorosa dopo che la Juventus è stata punita con 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, ma i bianconeri potrebbero non essere i soli a dover pagare per le proprie azioni.
L’accoglimento del ricorso della Procura della FIGC da parte della Corte d’Appello apre scenari del tutto nuovi visto che in Italia nessuno era mai stato punito in ambito plusvalenze. L’obiettivo della FIGC è ora quello di porre fine a questo sistema malato utilizzato dalle squadre per sanare i bilanci ed ora nel suo mirino c’è anche il Napoli.
Napoli-Osimhen: la Procura FIGC indaga sull’affare
Dopo aver ottenuto l’accoglimento del proprio ricorso e la conseguente penalizzazione per la Juventus, la Procura della FIGC non intende fermarsi. I bianconeri rappresentano solo la punta dell’iceberg di un sistema malato, con molti club che hanno operato sul mercato effettuando plusvalenze fittizie per poter mettere a posto il proprio bilancio e la FIGC è pronta a punire anche loro. Adesso, a doversi preoccupare è il Napoli, con la FIGC che ha puntato i propri fari sugli azzurri in merito all’acquisto di Victor Osimhen avvenuto nell’estate del 2021.
Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, il procuratore federale Chiné chiederà alla Procura di Napoli gli atti riguardanti l’inchiesta sul presunto falso in bilancio imputato a De Laurentiis. Sotto la lente degli inquirenti, in particolar modo, ci sono i quattro giocatori inseriti nella trattativa tra il Napoli ed il Lille per portare Osimhen azzurro, ovvero il portiere Karnezis e tre giocatori della primavera il cui valore totale è di circa 20 milioni di euro. Tuttavia, nessuno di questi quattro giocatori ha vestito davvero la maglia del club francese e ciò ha destato sospetti, con la Procura di Napoli che già in estate aveva notificato un avviso di garanzia a De Laurentiis.
Come è ben noto, il Napoli fu poi prosciolto assieme ad altre società, ma alla luce dei recenti sviluppi il club azzurro potrebbe essere tirato di nuovo in ballo e stavolta potrebbero esserci delle conseguenze. Ma qual è la posizione del Napoli sulla questione? La risposta a tale quesito è davvero sorprendente.
Caso Osimhen, la posizione del Napoli: gli azzurri sorprendono
Secondo quanto riportato nell’edizione odierna di Repubblica, nonostante la Juventus sia stata penalizzata severamente, il Napoli non teme affatto che dal punto di vista sportivo possa capitargli la stessa cosa. Una presa di posizione che sorprende visto quanto accaduto ai bianconeri, inizialmente prosciolti proprio come gli azzurri, ma che ci può anche stare considerato che non ci sono intercettazioni o mail sospette come capitato alla Vecchia Signora.
Molto sereno sulla questione è anche l’avvocato di De Laurentiis, ovvero Gino Fabio Fulgeri che ha dichiarato come il Napoli è convinto di poter dimostrare la regolarità dell’operazione Osimhen. La Procura di Napoli ha chiesto una proroga di 6 mesi per analizzare più a fondo la questione, ma dal club partenopeo filtra ottimismo e serenità, con gli azzurri sicuri di uscirne puliti anche in questa occasione.