Un dettaglio che non passa inosservato: Allegri nel post partita, cos’è successo? Scopriamolo insieme.
Dopo il 3-3 interno che ha chiuso la domenica di Serie A, l’allenatore dei bianconeri ha suonato la carica con delle dichiarazioni molto forti e decise, l’obiettivo nella testa di Allegri è più che chiaro: i tifosi della Juve ci sperano.
La prima delicatissima sfida della Juventus dopo i fatti di venerdì 20 gennaio e la penalità di 15 punti termina con un pirotecnico 3-3 interno contro l’Atalanta. Ai bianconeri non bastano cuore e grinta, oltre che ad un ritrovato Di Maria e i gol di Danilo e Milik insieme all’argentino, per battere gli orobici, ma per Allegri questo potrebbe essere il primo tassello di un progetto che nella sua testa è già chiaro.
Allegri, grinta e rabbia nei 90 minuti e non solo
Nella conferenza prepartita Allegri lo aveva ampiamente ribadito, “Noi pensiamo solo al campo”, la partita con l’Atalanta ne è stata la prova, perchè i bianconeri hanno tentato di fare una gara di grinta e voglia, in piena linea con quella disputata dalla panchina dal suo allenatore. Il tecnico toscano ha dato vita ad un vero e proprio show di esultanze, quasi a voler mostrare anche lui un cambio di passo.
Per la Juve guardare la classifica oggi, soprattutto visti i risultati di tutte coloro che le stanno davanti, resta molto difficile, ma di certo Allegri non vuole starci e anzi, cerca di dare il suo apporto pieno alla causa, anche cambiando un pochino. La tranquillità apparente che mostra resta un punto di partenza per i suoi ragazzi e quest’ultima si è manifestata anche nel post gara con un simpatico siparietto con l’avvocato Grassani.
L’esperto di giustizia sportiva, nonchè legale del Napoli, era presente a Dazn per aiutare i tifosi e gli appassionati a comprendere le vicende di questi giorni, ma una volta arrivato al microfono Allegri è diventato protagonista di una simpatica battuta del tecnico: “L’avvocato? È molto bravo…soprattutto complimenti all’avvocato per la cravatta che è meravigliosa, quel celeste lì, veramente….”.
Un’ironia tagliente tipica del mister livornese, che ha infatti dato la “colpa” alle sue origini per questa capacità di sdrammatizzare, ma di certo non l’unica frase ad effetto di Allegri, il quale è tornato anche a parlare della rimonta che attende la sua squadra.
Allegri non ha dubbi: alla Juve serve arrivare a questi punti
Una delle più note abilità mostrate da Allegri nel corso della sua carriera è indubbiamente quella di “matematico” quando si tratta di calcolare i punti necessari per vincere lo scudetto o arrivare in Champions. Proprio le possiblità della sua Juve di rientrare nelle prime quattro posizioni del campionato sono state argomento di discussione negli ultimi giorni e una volta intervistato sull’argomento l’ex Milan è stato chiaro.
“Non so se possiamo arrivare in Champions League, ma secondo me con 71 arriviamo in Champions League. Dobbiamo lavorare serenamente, ora riposiamo e poi pensiamo al Monza che gioca molto bene. Un passetto alla volta”. Una frase in piena linea con lo stile di Massimiliano Allegri, che non chiude la porta ad una possibile riuscita di questa “impresa”, ma che al contempo ne sottolinea le difficoltà. Starà a lui e alla sua Juve mostrare ai propri tifosi quanto davvero possono sognare.