Osimhen, la drammatica storia: tutto cominciò da una discarica (sì, proprio così)

Il Napoli viaggia a gonfie vele anche grazie alle geste del suo attaccante, del suo agilissimo e velocissimo numero nove.

La prova del nove per Victor Osimhen è una partita giocata non contro una squadra qualunque, ma quella squadra che tutti i tifosi del Napoli additano come la principale rivale in Serie A anche perché il passato parla chiaro: la Juventus. Nella serata di venerdì si è accesa la stella della Nigeria, la quale ha dominato in più frangenti quel che rimaneva della miglior retroguarda del campionato.

Osimhen Napoli
Victor Osimhen – Napolicalciolive.com

Ma la storia di Victor, molto comune ad altri grandi calciatori, parte dal basso, anzi dal nulla. Osimhen si è fatto le ossa da solo e quello che ha raggiunto in quella notta del Diego Armando Maradona è l’apice di un percorso iniziato più di venti anni fa.

Osimhen, da Lagos a Napoli: il viaggio di un campione

Molti campioni sono tali perché letteralmente crescono con la rabbia in corpo, con la volontà ferrea di riprendersi quello che hanno perso. Appare come un luogo comune tutto ciò ma in fondo è la realtà. Perché se arrivi a certi livelli sai cosa significa perdere, sai apprezzare le piccole cose. Ebbene Victor Osimhen ha compiuto questo percorso partendo da una discarica del nord di Lagos, Nigeria, per sfrecciare quasi venti anni dopo come un aereo di linea sul campo intitolato al più grande calciatore della storia

Victor Osimhen Napoli
L’asso del Napoli Victor Osimhen contro la Juventus – Napolicalciolive.com

Osimhen ha sempre combattuto, sin da piccolo. Da quando a soli sei anni, dopo aver perso la madre, era costretto per sopravvivere a vendere acqua e bibita ai semafori. Non c’erano le possibilità economiche per acquistare una paio di scarpe e per questo, per esaudire il suo sogno, correre dietro a una palla, decise di prenderle direttamente dalla discarica. L’amore per il calcio va oltre la mera estetica e il giovane Victor ne é consapevole.

Osimhen in Europa: l’esplosione al Lille e l’approdo in Italia

Il punto più alto del giovane nigeriano è senza alcun dubbio il Mondiale Under 17 giocato con le Super Eagles nel 2015. Gli africani non sono una squadra secondaria bensì una formazione che ha alle spalle ben cinque titoli. Uno dei quali lo vince proprio grazie a Osimhen che nell’edizione Cile 2015 non solo aiuta i compagni a vincere il trofeo ma mette a segno ben dieci reti (record assoluto nella competizione).

Osimhen Kvaratskhelia
Le due stelle del Napoli: Kvaratskhelia e Osimhen – Napolicalciolive.com

I risultati sono talmente elevati che compiuti i 18 anni si trasferisce in Germania, al Wolfsburg. Un club a cui deve tanto ma dove non ha mai inciso viste le sole quindici presenze nella stagione 2017-2018, come ben ricorda Sky Sport. Nell’anno successivo Victor balza allo Charleroi dove colleziona 12 reti in 25 presenze e infine viene scelto da Christophe Galtier per diventare il nuovo centravanti del Lille in quella stagione che lo avvicinerà sempre di più al Napoli, andato in mano a Gennaro Gattuso dopo la deludente gestione Ancelotti.

Il suo arrivo nel capoluogo campano è ormai storia. Lui e il compagno di reparto Khvicha Kvaratskhelia fanno sognare in grande il popolo napoletano!

 

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