Psg, la bomba del presidente: stavolta lascia tutti di stucco

Dopo aver letteralmete cambiato le regole del calciomercato con le sue faraoniche operazioni, ecco che il magnate qatariota punta dritto verso un nuovo obiettivo. 

Cambiare il mondo del calcio non è da tutti, sono poche infatti le personalità che riescono a mutare il corso di un meccanismo estremamente complesso come l’industria calcio. Un’industria come tutte le altre che però presenta numero decisamente elevati, figli di sponsor e di parternship strategiche.

Al-Khelaifi-PSG
Il patron Al-Khelaifi punta in alto – Napolicalciolive.com

Tra i nomi di punta che potremo mettere in questo calderone non può mancare il numero uno del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, che intende estendere ancora di più le mani per allargare la prorpia presenza nel calcio che conta.

PSG, una rivoluzione totale

Ebbene sì, ciò che ha ultimato Al-Khelaifi è stata una vera e propria rivoluzione, fatta ovviamente per mezzo dei petrodollari del proprio fondo sovrano, Qatar Sports Investments (una società controllata dal fondo sovrano Qatar Investment Authority), che a partire dal 2011 ha stravolto le carte in tavola acquisendo la maggioranza di un club che, almeno fino a quel momento faceva fatica in tutte le competizioni nelle quali partecipava: il Paris Saint Germain. L’arrivo della cordata qatariota a Parigi ha alzato lo standard del calciomercato e ha trasformato tutto ciò che prima gli addetti ai lavori consideravano normale.

Ibrahimovic - PSG
Ibrahimovic, il primo vero colpo dell’era Al-Khelaifi – Napolicalciolive.com

Al-Khelaifi quindi può essere considerato un vero ‘rivoluzionario’ (in negativo o in positivo non importa) da questo punto di vista e si è rivelato fondamentale anche nel promuovere il proprio paese per ospitare i Mondiali di calcio 2022. Un altro grande passo in avanti che ha messo sulla cartina geografica del calcio un paese come il Qatar prima assolutamente sconosciuto ai più amanti del gioco del pallone.

Oggi, tuttavia, il numero uni di QSI non ha intenzione di fermarsi, avendo come nuovo obiettivo investire i miliardi che ha disposizione nel terreno fertile della Premier League inglese.

Al-Khelaifi, nel mirino il Tottenham ma non solo

L’ambizione del giramondo Al-Khelaifi non si ferma alla Francia e per questo sta pensando di agire seriamente per ultimare un altro colpo, questa volta in Premier League. Essendo la lega inglese una realtà ancora più fruttuosa dal punto di vista dell’appeal economico, il presidente del PSG ha subito pensato di accaparrarsi una quota di minoranza del club di Londra. Ha per questo pranza con il numero degli Spurs Daniel Levy che, tuttavia, secondo il Corriere dello Sport, avrebbe rispedito al mittente l’offerta.

Daniel Levy - Tottenham
Daniel Levy, patron del Tottenham – Napolicalciolive.com

Ovviamente non è finita qui. Milano Finanza riporta che Al-Khelaifi avrebbe contattato anche Liverpool e Manchester United, due dei club più importanti della Premier che in questo momento storico sono alla disperata ricerca di nuove azionisti che possano rinvigorire le proprie casse (i Red Devils sono stati “messi in vendita” dalla famiglia Glazer, mentre i Reds stanno cercando nuovi acquirenti). Ebbene, Al-Khelaifi, qualora dovesse tornare a discutere con Levy della quota del Tottenhan, avrebbe intenzione in pratica di entrare in tre club di Premier League, esercitando un potere economico ovviamente enorme.

 

 

 

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