Dino Zoff è uno dei grandi doppi ex di Napoli e Juventus: in questa intervista ha ripercorso il suo trasferimento a Torino e parlato del match di venerdì.
L’ex portiere ha parlato del suo passaggio dagli azzurri ai bianconeri, ma anche dell’attesissima sfida che si giocherà nel prossimo turno di Serie A.
Quella in corso è una delle settimane più “sentite” dai tifosi del Napoli e della Juve: venerdì si giocherà il big match al Maradona. La squadra di Spalletti, dopo la sconfitta di San Siro, ha rialzato la testa vincendo contro la Sampdoria grazie ad Osimhen ed Elmas. I bianconeri, che hanno sette punti di svantaggio, sono in un ottimo stato di forma: vincono e non subiscono gol. Di conseguenza, una vittoria azzurra allungherebbe la classifica, mentre un successo degli uomini di Allegri potrebbe aprire nuovi scenari.
Negli anni, la rivalità fra queste due squadre si è accentuata sempre di più. In particolare, in tempi recenti ci sono stati grandi duelli per la vittoria dello scudetto (soprattutto durante l’era azzurra di Sarri), ma ciò che accende e scalda le tifoserie è anche il calciomercato. Diversi grandi giocatori sono legati con un doppio filo a Napoli e Juve: Ferrara, Cannavaro e Higuain sono solo alcuni dei nomi più noti, ma è impossibile non citare anche Dino Zoff.
L’ex portiere friulano ha parlato del suo trasferimento a Torino e della partita che si aspetta venerdì: di seguito le sue dichiarazioni.
Dino Zoff a NCL: la trattativa con la Juve, i ricordi di Napoli e il big match
Pensando al suo passato, come ha vissuto il passaggio dal Napoli alla Juve? Che ricordi ha di quella trattativa?
“Non è che facessi io le trattative, le facevano fra presidenti. Noi non avevamo i procuratori, eravamo gli ultimi a sapere. Io ho sempre detto che stavo benissimo a Napoli, dopo invece il Napoli, probabilmente per problemi finanziari, mi cedette alla Juve. Io a Napoli sono stato particolarmente bene, benissimo ti dirò”.
Dovesse scegliere un singolo ricordo della sua esperienza al Napoli, quale sceglierebbe?
“Stavo bene, stavamo bene come famiglia e quindi ho avuto un’esperienza bellissima”.
Pensando all’oggi, il Napoli è al comando con sette punti di vantaggio, ma la Juve vince e non subisce gol. Venerdì si incontrano: che partita si aspetta?
“È una partita certamente importante, soprattutto per la Juve. Anche per il Napoli perché con una vittoria escluderebbe la Juve magari. Però ti direi che per tutti gli aspetti è una partita importante. Il Napoli ha fatto grandi cose fino ad adesso, la Juventus sta recuperando alla grande quindi è certamente una partita interessante”.
Da grande portiere quale è stato, osservando Meret e Szczesny chi può essere il più incisivo dei due secondo lei?
“Sono particolarmente bravi tutti e due. Quindi direi che dipenderà dalle condizioni di forma. Però tutti e due possono dare un ottimo contributo”.
Qual è il suo pronostico per la partita di venerdì?
“Non ne ho idea, credo che il Napoli giocando in casa dopo due partite possa rientrare nelle condizioni di forma precedenti al Mondiale. Quindi certamente qualche vantaggio ce l’ha il Napoli“.