È in corso un’indagine sui presunti ululati dei tifosi del Napoli nei confronti di Romelu Lukaku: un tifoso ha spiegato tutto.
Il centravanti belga sarebbe stato vittima di cori razzisti, ma in realtà si tratterebbe solo di un grande fraintendimento.
Romelu Lukaku è tornato ad essere titolare in campionato dopo una prima parte di stagione decisamente tormentata a causa di un grave infortunio. Il belga è parso ancora indietro a livello fisico e di condizione, ma la sua gara contro gli azzurri è stata positiva. La coppia con Dzeko ha funzionato e, insieme, hanno creato molti pericoli alla difesa del Napoli.
Simone Inzaghi lo sta gestendo per averlo al meglio nelle prossime gare che, ovviamente, saranno decisive sia per il campionato che per la Champions League. Per questo motivo, l’allenatore ha scelto di sostituirlo dopo 65 minuti mandando in campo Lautaro Martinez. Stasera, salvo sorprese, l’ex Chelsea sarà titolare contro il Monza e il minutaggio potrebbe aumentare.
In questi giorni, però, si sta parlando di Lukaku anche per i presunti cori razzisti che i tifosi del Napoli gli avrebbero rivolto durante la partita di San Siro. Un tifoso azzurro ha spiegato tutto ai microfoni di TVPlay durante una diretta Twitch.
Lukaku, cori razzisti? Il tifoso spiega cos’è successo
La scorsa giornata di campionato ha segnato il ritorno in campo dopo la sosta Mondiale: c’era molta attesa per vedere le squadre dopo un lungo periodo di inattività. I riflettori, ovviamente, erano puntati sulla sfida di San Siro, un match importantissimo in chiave scudetto. La vittoria dei nerazzurri ha accorciato la classifica e ha rimesso in gioco gli uomini di Simone Inzaghi.
Tuttavia, c’è stata una grande macchia sulla ripartenza della Serie A: il razzismo. Un episodio grave, infatti, è andato in scena a Lecce: i tifosi della Lazio hanno rivolto degli ululati ad Umtiti e Banda. La curva biancoceleste sarà chiusa per un turno a causa di quanto accaduto.
Ombre anche su San Siro: è in corso un’indagine per capire se ci siano stati cori razzisti nei confronti di Lukaku. Il presidente del Club Napoli Bologna Maurizio Criscitelli ha spiegato a TVPlay cos’è realmente accaduto.
Il tifoso azzurro ha spiegato che tutta la vicenda è solo un grande fraintendimento: “Mai nella storia ricordo dei buu razzisti da parte dei tifosi napoletani. Sono rimasto, come dire, sorpreso da questa cosa. Abbiamo cantato pochissimo perché la trasferta era vietata ai tifosi residenti in Campania. L’unico coro che si è levato dal settore ospite è stato: <<Kim, Kim, Kim>>. Qualcuno l’ha confuso con degli ululati razzisti che non appartengono alla nostra storia”.
Criscitelli ha dunque confermato l’ipotesi che gira sul web da giorni ormai: il coro “Kim Kim Kim” è stato confuso con degli “Uh uh uh“, la classica e triste imitazione del verso della scimmia.
Testa al campo: due insidie per Inter e Napoli
Per l’Inter sarà fondamentale ripartire con lo stesso spirito messo in mostra contro il Napoli. Il gol di Dzeko ha dato una grande chance ai nerazzurri, che con il Monza non possono permettersi di sbagliare: un’altra vittoria darebbe un’importante iniezione di fiducia. I brianzoli, però, non saranno avversari facili: la squadra di Palladino ha strappato un pareggio a Firenze e spera di battere un’altra big in casa dopo il successo sulla Juve.
Il Napoli, invece, giocherà domani a Genova contro la Sampdoria. I blucerchiati hanno un disperato bisogno di punti per sperare nella salvezza: il successo in casa del Sassuolo nel segno di Gabbiadini e Augello ha lanciato la formazione di Stankovic che cercherà un importantissimo bis.