Brutto episodio a Lecce dove i tifosi della Lazio hanno rivolto cori razzisti verso Banda e Umtiti: arriva la denuncia via social da parte del campione del mondo.
La Serie A è ripartita dopo la lunga sosta per il Mondiale in Qatar e tutti aspettavano questo momento. Tuttavia, il sedicesimo turno che ha segnato il ritorno in campo delle squadre è stato macchiato da un gravissimo episodio di razzismo durante la partita tra Lecce e Lazio.
Ad essere presi di mira sono stati Banda e soprattutto Umtiti, con i tifosi della Lazio che hanno intonato cori di stampo razzista. Un episodio davvero grave che racconta quanto il calcio italiano debba ancora fare molto per migliorare non solo in campo, ma anche fuori, con quanto accaduto che sta già facendo il giro del mondo, scatenando varie reazioni.
Cori razzisti in Lecce-Lazio: altra figuraccia per il calcio italiano
Siamo nel 2023, ma in Italia sembra di essere rimasti indietro di chissà quanti anni e quello che è accaduto in Lecce-Lazio ne è la prova. I cori razzisti della parte più calda della tifoseria biancoceleste, non nuova ad episodi di questo genere, verso Banda e Umtiti hanno macchiato gravemente la ripresa della Serie A che in molti stavano aspettando ed è l’ennesima figuraccia per il calcio italiano che continua a scavarsi la fossa da solo sotto tutti i punti di vista. Al termine della sfida, vinta dal Lecce 2-1 e più volte vicina alla sospensione, Umtiti è uscito dal campo in lacrime e l’episodio sta facendo il giro del mondo, venendo riportato da tutte le testate sportive e non solo.
Ancora una volta, purtroppo, il calcio italiano è costretto a vergognarsi a causa di persone che con il calcio non dovrebbero avere niente a che fare. Quanto accaduto al Via del Mare è stato subito condannato dal Lecce, con l’allenatore Baroni che ha dichiarato come queste siano cose mortificanti per tutti coloro che scendono in campo per lavorare. Si è schierato al fianco di Umtiti e Banda anche il presidente della FIFA Gianni Infantino, esprimendo tutta la sua solidarietà ai due giocatori via social con un post su Instagram e condannando fermamente il razzismo.
Anche la Lazio ha preso posizione sulla vicenda, condannando qualsiasi forma di razzismo e discriminazione attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito. Non è rimasto in silenzio neppure il campione del mondo con la Francia nel 2018 Blaise Matuidi che si è schierato al fianco del connazionale e di Banda via social.
Matuidi sbotta sui social: il francese prova a scuotere la Lega Serie A
Purtroppo, in Serie A di episodi razzisti ce ne sono stati tanti e che hanno coinvolto spesso il Napoli e la Juventus. Ed è stato proprio un ex giocatore bianconero come Blaise Matuidi a chiedere alla Lega Serie A di intervenire, con il campione del mondo nel 2018 con la Francia che è sbottato via social, scrivendo come siamo nel 2023 e che chi è al comando del calcio italiano debba fare qualcosa, taggando l’account della Serie A.
Una denuncia forte di Matuidi che ha ovviamente mostrato solidarietà a “suo fratello” Umtiti, con il quale ha trionfato in Russia nel 2018 e che si spera venga accolta dalla Lega che deve impegnarsi di più nella lotta al razzismo. Ormai non è tempo più di fare slogan o di dire frasi fatte alla stampa o ai media, ma è tempo di agire per punire in maniera severa chi si macchia di razzismo.