Sono trascorse circa due settimane dal successo dell’Argentina al Mondiale, ma in queste ore è stato svelato un retrocescena che ha spiazzato.
Una volta che Gonzalo Montiel ha realizzato il rigore decisivo nella finale della Coppa del Mondo contro la Francia di Kylian Mbappé, in Argentina è letteralmente scoppiato il finimondo.
Era dal lontano 1986, ovvero dall’edizione Mondiale messicana contraddistinta dalle gesta di Diego Armando Maradona, che il popolo argentino non vedeva un proprio capitano alzare al cielo la Coppa del Mondo. Tutto il paese sudamericano, di fatto, è sceso per strada per festeggiare il grandissimo successo di Messi e compagni.
I video che mostravano milioni di argentino per strada sono diventati infatti subito virali, facendo rapidamente il giro del mondo. Nel frattempo, tranne Lionel Messi, i vari calciatori della Nazionale campione del Mondo sono rientrati nei rispettivi club. Tuttavia, proprio in queste ultime, bisogna registrare una notizia che ha spiazzato un po’ tutti.
Mondiale, l’Argentina di Messi ha festeggiato con una ‘Coppa del Mondo falsa’
Come riportato dal quotidiano argentino ‘Clarin’, infatti, alcuni giocatori dell’Argentina hanno festeggiato il successo contro la Francia con una ‘Coppa del Mondo falsa’. Il trofeo in questione, di fatto, sarebbe stato introdotto nello stadio qatariota da una coppia di tifosi argentini.
La ‘falsa coppa’ sarebbe stata affidata ad alcuni parenti di Leandro Paredes, con l’intento di avere qualche autografo sia da parte del giocatore della Juventus che dei suoi compagni di Nazionale. Una volta entrata in campo, la falsa copia del torneo è passata di mano in mano dei vari giocatori dell’Argentina, tra cui anche gli stessi Lionel Messi ed Angel Di Maria.
E’ stato, poi, Lautaro Martinez a riconsegnare ai legittimi proprietari la copia del trofeo, riconoscendo il malinteso. La ‘falsa coppa’ è diventata adesso un incredibile cimelio per il popolo argentino, tantoché i due tifosi della ‘Seleccion’ hanno già rifiutato delle offerte per il suo acquisto. Intanto, proprio sul successo dell’Argentina, bisogna rilasciare alcune dichiarazioni di Luciano Spalletti.
Spalletti sulle possibili analogie tra il Napoli e l’Argentina: “Lo Scudetto è la vostra ossessione, non la mia”
Il tecnico toscano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara tra il suo Napoli e l’Inter di Simone Inzaghi (poi persa 1-0), si è soffermato così sulle possibili analogie tra la sua squadra e quella sudamericana: “Si può usare l’entusiasmo del popolo argentino per la ripresa del campionato, è energia pura. Analogie con l’Argentina? Lo Scudetto è la vostra ossessione, non la mia. Anche io ho imparato ad essere napoletano e la mia ossessione è vedere questa città impazzire di gioia, ed è questo che mi farebbe piacere”.