Il colpo di mercato di Cristiano Giuntoli era in realtà già stato “annusato” da altri osservatori di calciomercato: lo ha confessato Mancini.
Il Napoli prepara la sfida del Giuseppe Meazza del prossimo 4 gennaio. Una partita importantissima non solo per la classifica ma anche per il morale: una eventuale vittoria porterebbe gli azzurri sempre più in alto e al comando dell’intero campionato.
Sono otto i punti di vantaggio sul Milan, mentre la Juventus terza è distanziata di ben dieci punti. Numeri importanti ma Spalletti sa che è inutile fare troppi calcoli quando alle spalle ci sono squadre esperte che sanno cosa fare in ogni determinata situazione.
Napoli, Kvara vuole riprendersi gli azzurri
Ha concluso un 2022 importante con la maglia azzurra del Napoli, ma non ha di certo intenzione e voglia di fermarsi qui. Khvicha Kvaratskhelia, il vero talento dell’intera rosa napoletana, sa che ha ancora armi a disposizioni. Armi che non ha ancora sfoderato nonostante un adattamento straordinario al nostro campionato. E pensare che uno come lui è stato pagato per una cifra di appena dieci milioni di euro dalla Dinamo Batumi, un numero irrisorio se si pensa alle cifre che caratterizzano ogni calciomercato.
Insomma, il colpo è stato straordinario e mediaticamente si è imposto con relativa calma, tanto che all’inizio, a poche settimane dal suo arrivo, pochi effettivamente conoscevano il talento del georgiano che al massimo aveva disputato la Prem’er-Liga russa. Poi tutto d’un tratto, a mano a mano che passavano le giornate e le partite, anche i meno esperti hanno effettivamente capito che il Napoli ha avuto l’astuzia di mettere in ghiaccio un colpo da cineteca. Kvara non gioca ora dalla gara di Champions League persa in casa contro il Liverpool e non vede l’ora di tornare a competere.
Napoli, ecco chi già conosceva Kvara
Cristiano Giuntoli non era l’unico a conoscere le qualità del classe 2001. C’erano altri osservatori più o meno noti che avevano già capito chi avevano di fronte. Uno di questi è il figlio del commissario tecnico Roberto Mancini che, in passato, aveva già avuto modo di conoscere il talento di Kvara. È lo stesso commissario tecnico a dirlo durante una intervista alla Gazzetta dello Sport: il georgiano non era sconosciuto per suo figlio Andrea, oggi agente nella società GiulianoSportsLTD dopo aver girato mezzo mondo.
Mancini, durante l’intervista, prima afferma che quest’anno il Napoli ha una marcia in più e se dovesse mettere in saccoccia altre tre vittorie metterebbe “una ipoteca seria” al proprio cammino in campionato. Poi su una domanda a proposito di Kvaratskhelia, il ct ha risposto dicendo che prima di Giuntoli, ben cinque anni fa, suo figlio Andrea aveva avuto l’intuito di definirlo “fenomeno”. “Oggi nel mondo del calcio tutti sanno di tutti, tuttavia quando sei forte sei forte”, afferma l’allenatore italiano.