Un 2022 a due facce per il centravanti giallorosso che alla ripresa del campionato vorrà rifarsi però riconquistare la fiducia dell’intera piazza.
È stato un 2022 da ricordare per la Roma di Josè Mourinho, un allenatore che ha dimostrato la sua fama da vincente anche in una piazza che mai aveva trionfato in Europa. La Conference League, lungi dall’essere un trofeo di secondo piano, è comunque un successo che i tifosi giallorossi ricorderanno volentieri negli anni a venire.
Ma ora c’è bisogno di pensare in avanti, a quella ripresa di campionato che sarà decisiva per la posizione di classifica della Roma. Lontana ancora da quel fatidico quarto posto, la formazione capitolina dovrà per forza di cose migliorare il suo rendimento stagionale.
Roma, Mou prepara il Bologna
Sarà uno Stadio Olimpico tutto esaurito quello che accoglierà la Roma in casa contro il Bologna il prossimo 4 gennaio, data che inaugura la seconda parte di una stagione dominata dal Napoli di Spalletti. Ma la Roma di Mourinho vuole dimostrare di essere una squdra cambiata, matura e pronta finalmente a dare continuità al suo gioco. Quest’ultimo è apparso infatti stantio e per questo i fans giallorossi non stanno vedendo di buon occhio le scelte dell’allenatore portoghese, che nel frattempo è corteggiato persino dalla panchina del suo paese.
Ufficializzato l’arrivo di Ola Solbakken e rientrato finalmente Gini Wijnaldum, ora la Roma non ha più scuse, dovrà per forza di cose dimostrare di essere quella squadra che, all’arrivo di Dybala a parametro zero, tutti decretavano come la favorita persino per la vittoria finale. Mou probabilmente cambierà qualcosa, visto anche il ritorno in campo del campione del mondo argentino: anche se quel 3-4-2-1 molto probabilmente non verrà minimamente toccato. Il vero punto interrogativo sarà tuttavia l’attacco, con Tammy Abraham che è apparso assolutamente impalpabile, la copia sbiadita di quello di un anno fa.
Abraham vuole riprendersi la Roma
È proprio l’attaccante del Chelsea il “neo” di questa squadra. Nella prima metà del campionato ha messo a segno solamente tre reti, troppo poco per uno che fino a poco tempo fa era uno dei migliori finalizzatori della Serie A. Probabilmente la scelte di Gareth Southgate di escluderlo dalla missione in Qatar lo avrà sicuramente spronato per migliorare, anche se Mourinho sembra ancora titubante nei suoi confronti
In queste ore si parla del suo futuro, con l’inglese che ha tante pretendenti soprattutto in patria, in Premier League. Si è parlato ad esempio di un interessamente del Manchester United e della possibilità che il Chelsea lo controriscatti per una cifra vicina agli 80 milioni di euro (cosa difficile dopo l’ultimo acquisto di Nkunku). Tutte ipotesi che sono perlopiù mere chiacchiere di mercato, ma è chiaro che la Roma non può permettersi più di aspettare il ritorno dell’inglese.