Cristiano Ronaldo ed il suo trasferimento shock all’Al-Nassr in Arabia fanno discutere: torna a galla una scomoda verità.
Il passaggio dell’asso portoghese in Arabia Saudita ha concluso la sua brillante carriera in Europa ed anche per questo fa molto discutere, a peggiorare le cose ci ha pensato una sua vecchia dichiarazione: ecco la scomoda verità.
Il 2022 verrà per sempre ricordato a livello calcistico come l’anno della consacrazione di Messi e del crollo di Cristiano Ronaldo. I due fenomeni che per anni si sono spartiti la scena vincendo tutto a più riprese e regalando sfide memorabili, hanno avuto dall’ultimo anno due differenti capitoli delle proprie storie, uno, quello dell’argentino, trionfalistico e quasi da favola, l’altro, il portoghese, da film horror, lontano da ogni sua legittima aspettativa.
La caduta verticale dall’Olimpo agli Inferi di CR7 è inizita già da qualche anno, forse addirittura dal suo passaggio con fortune alterne alla Juventus, ma è stato proprio il 2022, in particolare la seconda metà, a decretare la fine di un vero e proprio eroe per un’intera generazione di tifosi. Le discussioni con lo United, il trasferimento non concretizzatosi in estate, l’intervista a Piers Morgan ed il brutto Mondiale sono stati tutti fattori che hanno portato alla chiusura dell’epopea del portoghese non senza rammarico.
Quando scelse di tornare nella sua Manchester, con la maglia del club che lo aveva reso quello che poi è stato, Ronaldo si aspettava di tornare ad essere il re indiscusso, capace di riportare in alto sia in Inghilterra che in Europa lo United, potendo così arrivare al meglio per il Mondiale. Nulla di questo è però andato come da aspettative e ora, per CR7, sembra essere arrivata la parola fine.
Ronaldo in Arabia: la fine di un mito segnata da polemiche
Dopo l’ufficialità della rescissione con i Red Devils a causa dell’intervista rilasciata a Piers Morgan, nella quale Ronaldo ha puntato apertamente il dito contro società ed allenatori avuti dal suo ritorno, il futuro del portoghese è stato frutto di grandi domande ed ipotesi, più o meno confermate, le quali associavano Ronaldo a diversi club non solo europei.
L’obiettivo mai celato dell’ex Juve era quello di tornare in Champions League per poter competere ad un livello che per lui è sempre stato abituale, ma esattamente come nell’ultima estate, tutte le possibili notizie sono state immediatamente smentite con secchi e decisi no da parte di allenatori, direttori sportivi o presidenti. Per Ronaldo quindi si è profilata un’unica soluzione: quella di allontanarsi dall’Europa.
Ad avere la meglio sono stati gli arabi dell’Al-Nassr, già dati per favoritissimi da diverse settimane, i quali si sono assicurati le prestazioni dell’asso lusitano con un’offerta da capogiro: una cifra vicina ai 200 milioni all’anni per 2 stagioni e mezzo. Un’offerta da stropicciarsi gli occhi a cui si era avvicinato solo il Kansas City, squadra di MLS la quale però non è riuscita a convincere CR7.
Le cifre folli dell’affare e la scelta di Ronaldo di abbandonare il calcio europeo hanno indubbiamente creato tantissime polemiche, le quali a loro volta non sembrano accennare a placarsi nel breve: a finire sotto la lente d’ingradimento sono ora delle vecchie dichiarazioni dello stesso portoghese sul suo finale di carriera.
Così Ronaldo parlava del suo finale di carriera: le sue cìdichiarazioni fanno parlare tutti
Vedere tutto quello che ha fatto in carriera Cristiano Ronaldo, i titoli vinti, i gol fatti, gli assist e non solo, fa pensare solo ad un giocatore che ha segnato la storia di questo sport, uno di quelli da cui ci si sarebbe aspettato un finale da sogno, in una delle big europee o eventualmente in Portogallo, la sua Nazione. Invece CR7 ha scelto diversamente, ha deciso di chiudere lontano dall’Europa, suo terreno di conquista, creando non poche polemiche.
A far particolare rumore nelle ultime ore sono delle parole pronunciate nel 2015 dallo stesso Ronaldo proprio in relazione al suo finale di carriera: “Voglio finire con dignità, quindi con un buon club. Ciò non significa che andare in un posto come USA, Qatar o Dubai non vada bene, ma non mi vedo…”. Affermazioni importanti che all’epoca suonavano come estremamente reali, ma che ora, al netto di quanto successo, sembrano più una beffa. Per CR7 dunque le polemiche continueranno ancora a lungo e starà a lui riuscire a cambiare nuovamente l’opinione generale.