L’intervento di Luciano Moggi durante l’assemblea degli azionisti della Juve ha fatto molto discutere. Ecco la sua spiegazione.
L’ex dirigente bianconero è tornato a parlare del suo discorso, ma non solo: Calciopoli, il Napoli e tanto altro.
In questi giorni sta facendo molto discutere quanto accaduto durante l’assemblea degli azionisti della Juve. Luciano Moggi è intervenuto in modo inaspettato, netto e deciso parlando nuovamente di Calciopoli e, infine, ha consegnato una chiavetta USB ad Andrea Agnelli (che ha tenuto il suo ultimo discorso da presidente uscente) per far riaprire il processo.
I presenti hanno applaudito l’ex dirigente bianconero, ma in molti hanno criticato questa sua iniziativa molto forte. Lui stesso ha voluto parlarne ai microfoni del canale Twitch di TVPlay svelando alcuni dettagli: tra gli argomenti toccati c’è anche il Napoli.
Luciano Moggi svela tutto: la chiavetta, Calciopoli e non solo
Il discorso di Luciano Moggi ha aperto una grande discussione, ma è stato lui stesso a voler tornare sull’argomento per spiegare al meglio la situazione. Per farlo, ha scelto di intervenire in diretta telefonica sul canale Twitch di TVPlay.
L’ex dirigente ha affermato di non aver detto niente di strano e ha svelato il contenuto della ormai celebre chiavetta USB: “Ci sono tutte le intercettazioni di Calciopoli, tutti. Si possono tranquillamente ascoltare. La viva voce dei protagonisti. E stabilire chi erano i veri colpevoli”.
Moggi ha dichiarato di non averlo fatto per incolpare qualcuno, ma solo per dimostrare la sua innocenza. Inoltre, ha espresso la propria opinione sulla nascita di Calciopoli: “Come diceva sempre il presidente del CONI Gianni Petrucci <<Chi vince troppo non fa l’interesse del proprio sport>>, e la Juventus vinceva sempre. Ecco perché probabilmente è nata Calciopoli”.
L’ex bianconero ha commentato anche la questione plusvalenze cercando somiglianze con Calciopoli: “Alcune analogie ci sono. Però mentre Calciopoli era stata fabbricata da altri con un’operazione direi anche di certe persone vicine, questo è un qualcosa che dipende esclusivamente dalla Juventus. Io non conosco le carte per dire hanno fatto bene o male, certamente se riaprono il capitolo delle plusvalenze avranno trovato elementi nuovi per riaprirle”.
Partendo da qui, ha ribadito nuovamente come, secondo lui, andrebbe riaperta anche Calciopoli, da lui definita “Farsopoli”. Dopodiché, è tornato sul suo intervento in assemblea: “In tanti han scritto “lo show”… Ma quale show? Io non faccio nessuno show né ho interesse a farlo. Devo dire che queste cose le combatto non per me stesso, perché a me proprio di Calciopoli importa poco. Le combatto per quelli che alcuni sono morti, altri hanno perso il lavoro… E questo mi impone di dare voce a queste persone che sostanzialmente hanno patito e sofferto”.
Il parere sul Napoli dell’ex bianconero
Moggi ha commentato anche il campionato in corso che vede il Napoli di Luciano Spalletti in vetta alla classifica.
Secondo l’ex Juve, gli azzurri sono migliorati sotto molti punti di vista, a partire dal ruolo di De Laurentiis.
“Da parte della società c’è un qualcosa che è maturato in modo diverso. Il presidente che parla meno è già molto ed è positivo per il Napoli. Ha una squadra che ha dimostrato sino ad ora di essere giovane e di qualità. Ora bisogna vedere”: questa l’opinione di Moggi sugli azzurri, ma ha anche aggiunto che la ripresa sarà complicata, poiché l’Inter darà il massimo per vincere e riaprire il campionato.