L’infortunio di Mike Maignan è più grave del previsto: il Milan vorrebbe intervenire sul mercato, ma le difficoltà incontrate dai rossoneri stanno terrorizzando i tifosi.
Il campionato è pronto a riprendere ma Stefano Pioli deve fare i conti con qualche problema di troppo: la rimonta sul Napoli diventa sempre più complicata.
Sono giorni difficili quelli che si stanno vivendo in casa Milan, in particolare per quello che riguarda la situazione di Mike Maignan che sta tenendo tutto l’ambiente con il fiato sospeso. Il portiere francese, out da quasi tre mesi per una lesione muscolare al polpaccio, non riuscirà infatti a recuperare per la prima partita contro la Salernitana del 4 gennaio. L’infortunio è più grave e delicato del previsto e per questo motivo la dirigenza rossonera sta valutando di intervenire sul mercato di riparazione per evitare di rimanere scoperti in vista della seconda parte di stagione. Tutte le trattative si stanno però rivelando più complicate di quello che ci si potesse aspettare: ecco perché.
Difficile anticipare l’arrivo di Sportiello, ma le alternative sono ancora più complicate
La prima scelta di Maldini e Massara sarebbe quella di anticipare di sei mesi l’arrivo del secondo portiere dell’Atalanta: Marco Sportiello. Il classe 1992 è stato già bloccato per l’estate quando sarà svincolato, ma ora i bergamaschi per lasciarlo partire a gennaio chiedono 5 milioni di euro. Una richiesta che i rossoneri non vogliono minimamente prendere in considerazione e che hanno rispedito subito al mittente. Ancora più intricate sono però le altre due alternative sondate negli ultimi giorni: ecco i dettagli.
Il profilo più gradito anche da parte dei tifosi è quello di Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli che nelle ultime stagioni si è messo in mostra come uno dei migliori dell’intera Serie A. I toscani lo valutano però non meno di 18 milioni di euro e non hanno nessuna intenzione di lasciarlo andare via a metà stagione. L’altro nome circolato nei corridoi di Casa Milan è quello di Alessio Cragno, che in questa prima parte di stagione, anche un po’ clamorosamente, non è riuscito a trovare spazio tra i pali del Monza. Il giocatore sarebbe entusiasta di vestire la maglia rossonera ma il problema sta nel fatto che il club di Berlusconi e il Cagliari dovrebbero trovare un accordo per l’interruzione del prestito con obbligo di riscatto legato alla salvezza.
La verità dopo l’Epifania: spunta una data per il rientro
Le difficoltà incontrate dal Milan per ingaggiare un altro portiere fanno presumere che, almeno per il momento, si andrà avanti con i soli Tatarusanu e Mirante. Tutto in attesta di novità dal fronte Maignan, per il quale sono attesi nuovi esami strumentali dopo l’Epifania. Di sicuro i rossoneri lo perderanno per le prime partite nel 2023, ma nel frattempo è spuntata una data per un possibile rientro qualora tutto andasse per il meglio: ecco quale.
Il Milan spera di recuperare il portiere francese in tempo per il 18 gennaio, giorno in cui sarà impegnato nella sfida di Supercoppa Italiana a Riad contro i cugini dell’Inter. In palio c’è il primo trofeo stagionale e i rossoneri non hanno nessuna intenzione di lasciarselo sfuggire. Maignan si è rivelato uno dei pilastri della squadra fin dal primo giorno: per una seconda parte da protagonisti il Milan ha bisogno di lui al top della forma.