A partire dalla stagione 2024/25 la Champions League verrà rivoluzionata stravolgendo l’attuale format. In Italia, intanto, inizia la corsa per assicurarsi i diritti TV.
L’attuale accordo per la trasmissione della massima competizione europea scadrà, infatti, nel 2024.
Il nuovo format garantirebbe all’emittente vincitrice molti match in più da trasmettere.
Pronta la rivoluzione Champions: al via nel 2024/25
La competizione per club più importante del mondo è pronta a cambiare volto. A partire dal 2024/25 la Champions League, erede dell’antica Coppa dei Campioni, cambierà radicalmente il suo format. Innanzitutto la variazione più grande sarà il girone unico, varato secondo il modello svizzero, e che vedrà i club disputerà otto partite, due in più rispetto al format attuale. Di conseguenza il numero delle partecipanti alla fase finale passerà da 32 a 36 con un incremento delle partite da 125 a 189, per la sola fase a gironi.
Una volta terminata la prima fase, le prime otto in classifica del girone unico passeranno di diritto agli ottavi di finale. A completare il tabellone, infine, le squadre classificate nel girone unico dal nono al ventiquattresimo posto si sfideranno in play off andata e ritorno per accedere agli ottavi.
Bando prossimo all’apertura: i candidati in Italia
L’attuale accordo per la trasmissione delle gare della Champions League vedrà la sua scadenza al termine della stagione 2023/24. In concomitanza al nuovo format, dunque, verrà stabilito anche un nuovo ciclo triennale che, secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, vedrà il lancio del relativo bando a metà gennaio per il triennio 2024-2027. In Italia si profila, dunque, una battaglia per assicurarsi i diritti delle competizione per club più importante.
Tra le emittenti interessate c’è anche Sky, attuale detentore dei diritti della Champions League. Alla corsa si aggiunge anche Mediaset, la quale anch’essa detiene i diritti per la maggior parte dei match, con 16 gare trasmesse in esclusiva nelle emittenti in chiaro. Da non dimenticare, inoltre, la presenza dei Broadcaster che hanno rivoluzionato il calcio da casa: Amazon e DAZN. Tra le due il colosso di Bezos sembra voler puntare sulla competizione europea, con DAZN che vorrebbe rimanere focalizzata sulla Serie A. Resta, infine, da monitorare l’inserimento di nuovi competitor che attualmente non operano in Italia, su tutte Rakuten TV e Fox Sports.