Dopo essere stato più volte accostato al Milan è arrivata la conferma ufficiale del direttore sportivo: Hakim Ziyech a un passo dai rossoneri, è tutto vero.
La squadra di Stefano Pioli vuole a tutti i costi recuperare i punti di svantaggio sul Napoli e conquistare la seconda stella prima dei cugini dell’Inter.
Il calciomercato è alle porte e le dirigenze delle squadra di Serie A sono al lavoro per trovare le occasioni giuste per rinforzarsi in vista della seconda parte di stagione. Maldini e Massara si stanno occupando del fronte rinnovi, in particolare delle trattative per Ismael Bennacer e Rafael Leao, ma hanno sempre un occhio vigile su quelli che potrebbero essere i movimenti del club sia in entrata che in uscita. Uno dei nomi più chiacchierati fin dalla scorsa estate è quello di Hakim Ziyech, esterno destro del Chelsea e protagonista di un grande Mondiale con il suo Marocco. Sul classe ’93 è emersa un’indiscrezione che ha colto tutti di sorpresa: ecco cosa è successo.
Un altro colpo da novanta per ritornare grandi: ecco la verità
Ora è noto a tutti come Ziyech sia a un passo dall’addio ai Blues e come quella dei rossoneri possa rappresentare una delle piste più concrete per il suo futuro, ma la rivelazione che è emersa riguarda invece il passato. A confermarlo ci ha pensato l’ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli, che insieme a Marco Fassone si è occupato della campagna acquisti del club nella stagione 2017/18.
L’attuale dirigente del Padova ha svelato come i rossoneri stessero anche per ingaggiare uno dei giovani più promettenti del panorama mondiale per ritornare al top fin da subito. Ecco le sue parole: “Se quando ero al Milan avevamo cercato Ziyech? Non solo: in quel periodo avevamo individuato lui e Ansu Fati che era in scadenza e in quel momento non era nelle grazie del Barcellona. Se fosse rimasta quella proprietà lo avremmo preso”.
Un cambio di prospettiva decisivo: il segreto del successo rossonero
Dichiarazioni clamorose che però hanno fatto ancora di più arrabbiare i tifosi rossoneri, ancora memori di quella che in realtà si rivelò poi una campagna acquisti sciagurata. Tanto fumo e poco arrosto, visto che di quegli undici acquisti da 240 milioni complessivi non è rimasta più traccia all’interno del club. E anzi, la politica adottata dall’allora presidente Yonghong Li ha portato poi il Milan ad avere negli anni successivi grossi problemi di bilancio con il Fair Play Finanziario.
L’arrivo del fondo Elliott e di Paolo Maldini e Ricky Massara in dirigenza ha invece cambiato completamente prospettiva. I rossoneri hanno iniziato a lavorare in modo più intelligente sul mercato, andando ad acquistare o giovani di prospettiva o giocatori esperti che potessero portare una certa mentalità alla squadra, tutti però a costi molto ridotti. E ciò ha pagato anche sul campo, visto che il Milan ha prima raggiunto la qualificazione in Champions League e poi riportato a casa lo scudetto dopo undici anni.