Si è svolta negli ultimi giorni l’assemblea dei soci della Juve andata in scena all’Allianz Stadium. Da questa è emerso un duro attacco nei confronti dell’ex dirigente bianconero.
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno destabilizzando un ambiente già parecchio colpito.
Sono arrivate le reazioni della proprietà alle parole dell’ex dirigente che avevano lasciato tutti sorpresi.
Si riunisce l’assemblea dei soci su bilancio e responsabilità
Dopo il terremoto che l’ha colpita, la Juventus cerca un po’ di serenità. Il nuovo Consiglio d’Amministrazione si è appena insediato con a capo il nuovo presidente Gianluca Ferrero. Durante l’assemblea dei soci è stato approvato il bilancio chiuso il 30 giugno 2022. Nel suddetto bilancio la Juventus ha registrato un rosso di quasi 240 milioni di euro e una perdita che si attesta oltre i 225 milioni di euro. Durante l’assemblea, inoltre, è emerso un ulteriore dettaglio che ha lasciato molti addetti ai lavori sorpresi. Da uno degli azionisti, infatti, era stata proposta l’azione di responsabilità nei confronti del managment bianconero. Questa azione è uno strumento di cui è possibile usufruire contro gli amministratori di una S.p.a. per la mancata osservanza di obblighi e doveri.
L’assemblea dei soci ha, però, rigettato in gran maggioranza questa proposta rimanendo, così, al fianco dell’ex presidente Andrea Agnelli. Durante l’assemblea ha preso parola anche un altro azionista, noto per essere stato un famoso dirigente del calcio italiano. Si tratta di Luciano Moggi che durante la riunione ha voluto esprimere la sua vicinanza all’ex presidente e ribadito il suo punto di vista sui casi legati alla Vecchia Signora. Le sue parole: “La Juventus non ha mai rubato nulla a nessuno. Forse hanno rubato qualcosa a noi, come a Perugia nel diluvio del Curi. Ci hanno rubato qualcosa anche l’anno dopo, quando la Roma vinceva il campionato e si cambiarono le regole in corsa“.
Dura reazione della Juve: degli Elkann prendono le distanze dall’ex dirigente
Proprio in merito alle parole di Moggi, espresse durante l’ultima assemblea dei soci, ci sono stati dei pareri contrastanti. Se da un lato l’azionista ed ex dirigente ha voluto ringraziare Andrea Agnelli, dall’altra parte il resto della famiglia Juve pare non aver apprezzato le dichiarazioni di Moggi.
La famiglia Elkann ha deciso, dunque, di dissociarsi dalle suddette dichiarazioni e lo ha fatto tramite il quiotidiano di cui sono proprietari: La Stampa. Di seguito parte dell’articolo riportato sulle colonne del quotidiano: “La partita giudiziaria si presenta difficile e non priva di insidie e immaginiamo che riaprire i sepolcri non sia proprio la prima mission del nuovo CdA. Lo show di Moggi è stato tanto inedito quanto imprevisto, ma resta la sensazione che la nuova Juventus ne avrebbe fatto volentieri a meno, impegnata come è a preparare una strategia non per forza difensiva su plusvalenze e falsi in bilancio. Agitare le acque e ridare vita ai fantasmi non pare essere in agenda“.