Il processo alla Juve è un augurio o un avvertimento? Il noto quotidiano cita Napoli ed Osimhen facendo imbestialire tutti: ecco perchè.
L’inchiesta nei confronti del club bianconero torna ancora una volta al centro delle polemiche e delle discussioni di media e tifosi, un noto quotidiano cita anche il Napoli ed Osimhen, il motivo fa arrabbiare tutti.
L’attesa per la ripartenza della Serie A dopo la pausa Mondiale e per l’avvio del calciomercato è stata totalmente occupata dall’inchiesta Prisma che ha coinvolto la Juventus. I bianconeri, già negli ultimi mesi del 2021 sotto inchiesta per le famose plusvalenze, sono finiti nel mirino della Procura di Torino con l’accusa di falso in bilancio, la quale è però momentaneamente rivolta gli ex membri del cda e non ancora al club dal lato sportivo.
Il terremoto è cominciato a fine Novembre, nello specifico il ventotto, quando in tarda serata è arrivata la notizia delle dimissioni del cda ed in particolare del presidente Andrea Agnelli e del vice Pavel Nedved. I due, principali volti nelle accuse mosse dalla Procura, hanno scelto, come da loro detto, di abbandonare il club per permettere chi di dovere di indagare senza condizionamenti esterni, ma di fatto, così agendo, hanno anche ammesso in parte le loro colpe.
Al momento nell’ambito della giustizia sportiva non ci sono ancora fascicoli aperti e per questo motivo le accuse sono per ora rivolte solo alle singole persone, nonostante ciò però, pare inevitabile che a breve vengano prese decisioni anche da parte della FIGC le quali, stando al regolamento, possono prevedere pene che vanno dai punti di penalizzazione fino alla retrocessione nelle serie minori. Nel mentre, a dare nuovi temi di discussione sull’inchiesta, c’è la riapertura del capitolo plusvalenze.
Processo plusvalenze, Juve di nuovo sotto accusa
Come già detto sopra, l’inchiesta Prisma trova le sue radici nel lontano 2021, quando sempre a novembre, la Juve insieme ad altri club, fu accusata di aver compiuto plusvalenze fittizie, un tema molto delicato nel calcio italiano e ormai discusso da diversi anni, ma sulla quale non sembra essere stata trovata una vera e propria regolamentazione chiara e precisa.
Con plusvalenze fittizie si intende una pratica con cui le squadre vendono giocatori a cifre gonfiate per migliorare i propri bilanci. Il problema di questo tipo di situazione resta la difficoltà oggettiva nel dare un valore credibile a tutti ai giocatori coinvolti, al momento infatti non esistono parametri oggettivi e non a caso la Juve e le altre accusate furono assolte, ma il fascicolo è stato oggi riaperto coinvolgendo diversi club tra cui alcuni di Serie A.
Genoa, Sampdoria, Empoli e altri 5 club tra Serie B e Lega Pro per un totale di nove squadre coinvolte (Juventus inlcusa) nel nuovo fascicolo sul tema plusvalenze. I bianconeri risultano essere al momento il club dal nome più altisonante di quelle coinvolte ma la sensazione è che la quantità possa aumentare, soprattutto perchè nella prima fase, quella risalente al 2021 ad essere coinvolti furono in 18.
A tal proposito, tra le squadre che per il momento non sembrano essere rientrate nelle indagini c’è il Napoli. Il club di De Laurentiis è stato recentemente nominato nell’ambito della questione plusvalenze dal quotidiano Repubblica facendo infuriare i tifosi.
Napoli di nuovo coinvolto? La Repubblica avvisa i tifosi, c’entra Osimhen
Nella prima parte dell’inchiesta riguardo le plusvalenze fittizie ad essere coinvolto fu anche il Napoli. Il club di De Laurentiis, oggi preso da esempio assieme al Milan come modello economico e sportivo, fu accusato nell’ambito di una particolare trattativa di mercato che ha come protagonista un giocatore chiave per gli azzurri: Victor Osimhen.
L’attaccante nigeriano è arrivato in Campania nell’estate del 2020 dal Lille e la trattativa ancora oggi fa discutere per via delle modalità con cui è stata conclusa. Ad essere passata sotto l’occhio della Procura è stata la valutazione di alcuni giovani passati dal Napoli al club francese per abbassare la parte economica dell’affare, ma esattamente come fu per gli altri club coinvolti, il tutto si è concluso con un nulla di fatto. A riproporre il nome del club di De Laurentiis è il quotidiano Repubblica il quale scrive: “Bisognerà capire poi se nascerà una nuova revocazione per gli scambi sospetti tra Napoli e Lille“. Di certo è difficile dire al momento quali saranno i prossimi movimenti della Procura, ma la preoccupazione per i tifosi azzurri resta.