Continuano le indagini che riguardano la Juventus: il nuovo parere di un esperto spaventa terribilmente i tifosi.
La questione plusvalenze sta agitando il mondo bianconero. In attesa di capire cosa accadrà concretamente, qualcuno illustra i possibili scenari.
La Juventus ha vissuto una prima parte di stagione particolare. I primi risultati sono stati decisamente negativi a tal punto che si è arrivati a parlare di crisi senza possibilità di ripresa. Nelle ultime partite, però, ci sono stati evidenti segni di miglioramento e la classifica ha iniziato a sorridere: ora i bianconeri sono al terzo posto in classifica e possono sognare una clamorosa rimonta.
La grande macchia, però, è l’eliminazione dal girone di Champions League. La formazione di Allegri ha raccolto solamente tre punti contro il Maccabi in casa perdendo le altre cinque partite. Tutto questo ha portato alla retrocessione in Europa League, competizione che la Juve proverà a vincere. Il cammino inizierà con la doppia sfida ai playoff contro il Nantes: andata a Torino, ritorno in Francia.
Intanto, come noto, tiene banco la questione plusvalenze: un esperto ha dato il suo parere ai microfoni del canale Twitch di TVPlay agitando i tifosi juventini.
Juventus, cosa rischia il club? La risposta dell’esperto agita i tifosi
Il terremoto in casa Juve è iniziato a novembre, quando l’intero CDA ha rassegnato improvvisamente le dimissioni. Da allora è stato nominato un nuovo presidente (Ferrero) ed è stato individuato un nuovo direttore generale (Scanavino): sono ancora oggi in corso dei cambiamenti a livello interno, ma il nuovo consiglio di amministrazione è stato presentato durante la recente assemblea degli azionisti.
Nel frattempo, proseguono le indagini sulla questione plusvalenze fittizie. Non solo i bianconeri ne sono coinvolti, ma il focus è puntato principalmente su di loro. Di questo argomento ha parlato l’ex procuratore aggiunto della FIGC Luigi De Ficchy durante una diretta su Twitch con il canale di TVPlay.
De Ficchy ha motivato la riapertura delle indagini: “Sono emersi elementi nuovi che riguardano la stessa fattispecie giudicata in un primo tempo. Questo giustifica una riapertura dell’indagine, sia la Corte d’Appello che il primo grado hanno giudicato senza determinati elementi sulla fattispecie. Era una possibilità che è stata percorsa ed è giustificata dalle situazioni concrete”
In seguito, ha illustrato quelle che potrebbero essere le conseguenze per la Juve: “Per quanto riguarda il codice di giustizia sportiva rischia molto, la penalizzazione sicuramente. Poi bisogna vedere cosa ne pensa il tribunale. Bisogna passare questo step e vedere in primis se è possibile un nuovo giudizio e una nuova sanzione. Per la parte che ho letto io gli illeciti se approvati sono abbastanza pesanti, anche se secondo me non si può arrivare a una retrocessione”.
Ripresa vicina: così riparte la formazione di Allegri
Ogni giorno emergono novità e possibili provvedimenti riguardanti la Juventus. In questo scenario complicato, il compito di Massimiliano Allegri è quello di isolare la squadra dalle vicende extracampo per concentrarsi solamente sulla ripresa del campionato. Il primo impegno sarà in trasferta il 4 gennaio contro la Cremonese, formazione alla disperata ricerca di preziosi punti per la salvezza.
Sarà poi il turno dell’Udinese prima della grande sfida contro il Napoli che andrà in scena il 13 gennaio. Il 19 si giocherà poi in Coppa Italia (Juventus-Monza), mentre il 22 è in programma l’ultima partita del girone di andata contro l’Atalanta.