La classifica di Serie A potrebbe essere completamente ribaltata a causa del provvedimento che sarà preso dopo il caso Juventus: ecco perché i top club tremano.
Da capitolo del tutto chiuso, il processo relativo al filone plusvalenze è diventato negli ultimi giorni più aperto che mai. La Procura FIGC, appellandosi all’articolo 63 del codice di giustizia sportivo, ha chiesto la revocazione della decisione presa dalla Corte di Appello in maggio che aveva prosciolto i club coinvolti tra cui la Juventus.
I bianconeri sono i protagonisti assoluti dell’Inchiesta Prisma che ha sconvolto il nostro calcio, con l’ormai ex CdA che si dimise sul finire di Novembre e con Andrea Agnelli che lasciò la presidenza. In totale, 52 persone sono risultate essere indagate in questa inchiesta che ora può avere risvolti davvero pesanti, con la Procura FIGC che ha intenzione di fare in fretta per punire i trasgressori.
La Procura FIGC ha fretta: fissata la data della sentenza
La riapertura del processo relativo al filone plusvalenze sta tenendo tutti con il fiato sospeso ed ovviamente la Juventus è la squadra più preoccupata, poiché è il club protagonista delle indagini. Dopo aver letto le carte dei pm di Torino che dimostrerebbero gli illeciti discipplinari della Juventus, la Procura FIGC ha chiesto attraverso l’articolo 63 del codice di giustizia sportivo la revocazione della decisione presa dalla Corte di Appello presa a maggio di prosciogliere i bianconeri e gli altri club coinvolti. E la Procura FIGC ha fretta nel voler riaprire questo processo per punire i trasgressori nel più breve tempo possibile.
Una fretta confermata dal fatto che è stata già fissata una data per la riapertura del caso pluvalenze che sarà il 20 gennaio 2023. Se il caso sarà riaperto, allora potrebbe esserci un vero terremoto non solo per quanto riguarda la Serie A, ma anche la Serie B e C considerato che oltre alla Juventus ci sono altri club coinvolti. La Procura FIGC ha fretta proprio perché in questo modo potrebbe prendere provvedimenti che avrebbero effetto sulla stagione in corso. Ed è proprio per questo motivo che anche i top club stanno iniziando a tremare.
Processo plusvalenze bis: ecco perché i top club tremano
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nel caso in cui dovesse essere riaperto il processo plusvalenze il prossimo 20 gennaio, la Juventus e gli altri club coinvolti rischierebbero sanzioni che avrebbero effetto sulla stagione in corso, con le classifiche di Serie A, B e C che potrebbero essere completamente stravolte. Oltre alla Juventus, i club coinvolti almeno per il momento sono Empoli, Genoa, Novara, Parma, Pescara, Pisa, Pro Vercelli e Sampdoria.
I club coinvolti potrebbero essere puniti non solo con un’ammenda, ma anche con dei punti di penalizzazione o addirittura con l’esclusione dal campionato qualora risultasse che le plusvalenze considerate “fittizie” siano state utlizzate non solo per mettere a posto il proprio bilancio, ma anche per ottenere la licenza per potersi iscrivere al campionato di categoria. Oltre alla Juventus, nelle indagini non risultano altri top club poiché non hanno fatto affari con i bianconeri, ma è chiaro che nessuno può stare tranquillo.
In Italia, fino ad oggi, nessun club è mai stato punito per questioni relative alle plusvalenze e farlo adesso significherebbe aprire scenari del tutto nuovi, con Inter e Napoli che pure potrebbero finire sotto la lente degli inquirenti considerato che le due società sono già state indagate in passato, anche se non risultarono irregolarità.