In casa Inter tiene banco la questione sul rinnovo di Milan Skriniar, nelle ultime ore si è complicata la sua permanenza in neroazzurro
Non è un periodo facile per l’Inter, un periodo nero cominciato per assurdo con la vittoria del tricolore due anni fa a cui la società non è stata capace di dare seguito. Dopo il periodo buio in cui la squadra faticava anche a tornare in Europa non c’è alcun dubbio che sia tornata sui binari giusti, ad oggi infatti è surreale pensare che l’Inter non si qualifichi per la Champions, eppure i problemi rimangono.
Problemi che vengono ancora di più a galla se si confrontano i numeri con gli eterni rivali del Milan (per non parlare del Napoli). Ad oggi la squadra che Simone Inzaghi ha ereditato da Antonio Conte non si può definire all’altezza del suo predecessore e i risultati parlano chiaro.
Con l’ex Juventus l’Inter non solo è tornata in Champions, ma è riuscita addirittura nell’impresa di tornare a vincere il tricolore, cosa non riuscita ad Inzaghi nonostante partisse da favorito.
Conte-Inzaghi, così simili nello stile ma non nei risultati
Quando Conte decise che la sua avventura all’Inter era ormai al capolinea la dirigenza individuò nell’allenatore della Lazio il suo degno sostituto. Ad oggi potremmo definire questa scelta sbagliata, ma all’epoca non era assolutamente così.
L’Inter aveva costruito la squadra per lo stile di gioco di Conte, ovvero un 3-5-2 non solo con tanta qualità ma anche con tanta corsa, cose già viste in Simone Inzaghi ai tempi della Lazio.
Anche lui infatti con i biancocelesti prediligeva questo modulo ed i risultati gli hanno dato ragione, riuscendo a portare a Roma sponda laziale non pochi trofei, cosa che gli fece guadagnare una certa considerazione nel panorama nostrano.
La sua avventura a Milano però sta facendo ricredere i più scettici sul suo operato, la domanda principale che ci si pone adesso è se sia lui l’uomo adatto per i nerazzurri, o se sia l’ennesimo allenatore incapace di fare il salto di qualità.
Nel frattempo però le preoccupazioni del mister non riguardano soltanto i risultati. Inzaghi infatti rischia di perdere un altro tassello importante della sua squadra, ovvero Milan Skriniar, sul quale ci sono gli occhi di mezza Europa.
Inter, sale l’ansia per Skriniar: il difensore non rinnova e può andare via a zero
Milan Skriniar è uno dei migliori difensori del nostro campionato, ma soprattutto è a questi livelli ormai da anni, cosa che lo rende dunque una garanzia assoluta. Su di lui ci sono da tempo gli occhi di tante big europee, ecco perché l’Inter sta cercando in tutti i modi di convincere il ragazzo ad accettare il rinnovo a cifre comunque importanti.
Si parla di almeno 6 milioni di euro netti a stagione, a cui vanno aggiunti tutti gli eventuali bonus legati alle presenze, ai trofei, più ovviamente il bonus alla firma (che dovrebbe essere cospicuo vista l’importanza del contratto), contro i 3 attualmente percepiti.
La proposta è senza alcun dubbio valida, soprattutto se paragonata all’attuale contratto, ma questo potrebbe non bastare. È ormai tendenza per i club più blasonati cercare nel mercato dei “quasi svincolati” ovvero quei giocatori a cui mancano 6 mesi di contratto dal potersi accordare gratis con un altro club.
Questo permette alle società di risparmiare sui soldi del cartellino, ma a guadagnarci sono i calciatori stessi, ai quali vengono offerti contratti più alti e bonus alla firma maggiori rispetto al normale, come capitato ad esempio con David Alaba ed il Real Madrid il quale percepisce ben 17,7 milioni di stipendio netto aggiunti ad un bonus alla firma che si aggirava sui 20 milioni di euro.
Su Skriniar è forte l’interesse del PSG che sta sondando il difensore ormai da tempo e se le cifre per l’intesa dovessero anche solo avvicinarsi a queste l’Inter non potrebbe fare più nulla per trattenere il suo gioiello ormai prossimo alla scadenza del suo contratto. Sarebbe dunque una perdita enorme per i neroazzurri che non solo si priverebbero di un pilastro della rosa ma sarebbero anche costretti a farlo senza guadagnarci nulla con cui poterlo rimpiazzare. Solo il tempo anche in questo caso ci dirà come finirà quella che rischia di essere la telenovela più “bollente” di questo inverno.