Un altro grave lutto colpisce il calcio italiano proprio nel giorno di Natale: la Serie A piange un ex calciatore juventino.
Continua il periodaccio per il calcio italiano che si trova ancora una volta nel giro di pochi giorni a piangere un proprio volto storico: nel giorno di Natale la Serie A piange un ex giocatore bianconero.
Il mese di dicembre per il calcio italiano è stato umanamente terribile. Il clima di festosità legato alle feste natalizie e al Mondiale in Qatar, è stato duramente rattristato da alcune notizie orribili come le dipartite di Mihajlovic e Sconcerti. Il momento è dunque stato estremamente delicato ultimamente e purtroppo non sembrano esserci segnali concreti di un miglioramento.
Tra pochi giorni la Serie A conoscerà la sua ripartenza dopo la pausa legata alla Coppa del Mondo in Qatar ed allora, come giusto, potrà rendere omaggio ad alcuni dei suoi protagonisti, in campo e fuori, che hanno perso la vita in queste settimane terribili lasciando un vuoto nel cuore di tanti tifosi. Il 2022 in generale è stato un anno difficile in questo senso, con tanti pesanti addii a figure amatissime.
Da Gianni Di Marzio a Maurizio Zamparini passando per Villiam Vecchi e Mino Raiola, i nomi storici del calcio italiano (e non solo) che sono venuti a mancare durante l’ultimo anno sono tanti, Mihajlovic e Sconcerti sono stati solo gli ultimi in ordine cronologico e completano una macabra e tremenda lista che purtroppo non sembra voler finire qui.
Il calcio italiano piange i suoi grandi, resta grande preoccupazione per altri grandi nomi
Le morti di Sinisa Mihajlovic e Mario Sconcerti hanno spiazzato moltissimi tifosi ed appassionati, sebbene ci fossero delle avvisaglie più o meno grandi, andando a creare un velo di negatività non indifferente. Per l’ex allenatore serbo in particolare, la speranza che la malattia non avesse la meglio era ancora presente, soprattutto perchè solo pochi mesi fa era ancora sul campo ad allenare il suo Bologna.
La sconfitta dopo 3 lunghi anni da parte dell’ex Lazio contro la malattia ha aiutato la grande apprensione generatasi attorno a Gianluca Vialli. Lo storico attaccante della Juventus e della Nazionale, anche lui in battaglia contro un brutto male, nello specifico un tumore al pancreas, che sta tenendo col fiato sospeso tanti suoi fan, preoccupati per il recente peggioramento della sua salute.
Il quadro generale del 2022 si teme possa dunque peggiorare e l’inizio del nuovo anno si porterà dietro la negatività ricevuta da questo periodaccio. Ma proprio mentre la concentrazione ed i pensieri di tutti erano rivolti al già citato Vialli (oltre che ai defunti Mihajlovic e Sconcerti) una notizia arrivata nel giorno di Natale ha nuovamente gettato nello sconforto la Serie A, costretta a piangere un altro suo ex romantico protagonista: Fabian O’Neill.
Fabian O’Neill non ce l’ha fatta: l’ex fantasista è morto a 49 anni
7 anni in Italia tra Perugia, Juventus e soprattutto Cagliari, un talento cristallino che ottenne anche l’approvazione di Zinedine Zidane, che lo definì come il giocatore più talentuoso che avesse mai visto, ed un indescrivibile affetto da parte di molti tifosi: Fabian O’Neill è stato senza alcun dubbio uno dei nomi romantici della Serie A tra la fine degli anni 90 e l’inizio del nuovo millennio.
Il fantasista uruguaiano aveva ormai da tempo problemi importanti legati all’alcol, un vizio, o per meglio dire una dipendenza, che lo ha costretto negli ultimi anni a diversi ricoveri ed interventi che potessero evitargli la fine peggiore. L’ultima di queste necessarie presenze in ospedale era stata il 24 di dicembre, ma questa volta, purtroppo, nulla hanno potuto i medici e a soli 49 anni è venuto a mancare a causa di una letale emorragia. Il Cagliari, club principale di O’Neill in Serie A, ha affidato ai social il proprio cordoglio in un messaggio che ne ricorda il talento ed il genio calcistico, il quale purtroppo però non lo ha potuto salvato nella sua dipendenza.