I tifosi della Juventus in questo momento non possono non pensare a quanto sta accadendo dal punto di vista giudiziario contro la loro squadra.
Il terremoto che ha coinvolto la Juventus da circa un mese diventa sempre più complesso, con le nuove notizie che corrono e che vanno a delineare uno scenario poco ottimistico. I tifosi insomma sono molto preoccupati per quanto riguarda il futuro della società.
Soprattutto continua a tenere banco la vera e propria inchiesta originaria, quelle che cioè ha coinvolto i dirigenti bianconeri ben prima delle loro dimissioni, ovvero l’inchiesta Prisma (quella relativa alle plusvalenze e agli stipendi per intenderci).
Juventus, prosegue l’Inchiesta Prisma
Ma di cosa tratta effettivamente questa inchiesta così preoccupante che parte originariamente dalla Procura di Torino? In breve l’inchiesta tratta a grandi linee del modo con cui la presidenza di Andrea Agnelli ha gestito la politica delle plusvalenze e degli stipendi degli atleti. Queste manovre secondo le due autorità principali che hanno innescato l’inchiesta, la Consob e la Covisoc, vanno contro ai principi di una società calcistica quotata in borsa come è appunto la Juventus.
Le due autorità di sorveglianza hanno cominciato a vivisezionare circa quarantadue operazioni di mercato compiute dai bianconeri, nelle quali si faceva un esplicito uso della pratica delle plusvalenze, ovvero dell’aumento di valore dei calciatori trattati. E tali plusvalenze secondo l’accusa non sarebbero state messe nei bilanci della società. In particolare, le indagini preliminari hanno studiato gli anni che vanno dal 2018 al 2020, con la procura che ha successivamente inviato in totale sedici avvisi di garanzia nei confronti dei diretti interessati.
Inchiesta Prisma, parla Giorgio Chiellini: “Tutti sapevano”
Il Gup (giudice di udienza preliminare) non ha ancora fissato l’udienza. Molto probabilmente la si terrà non prima di febbraio e vedrà di nuovo coinvolti gli ex pezzi grossi del consiglio di amministrazione bianconeri. Ma negli ultimi giorni sono emersi nuovi dettagli grazie anche alle dichiarazioni di alcuni ex calciatori della Juventus come l’ex capitano Giorgio Chiellini, oggi ai Los Angeles Galaxy.
Le dichiarazioni del difensore pisano ai magistrati sono state rese pubbliche da gazzetta.it, il portale online della Gazzetta dello Sport. Evidenziano l’aspetto che Chiellini sapesse come funzionasse la questione stipendi: “Tutti sapevano che il comunicato sui novanta milioni di rinuncia sarebbe stato diverso dagli accordi. Non so cosa abbiano messo in bilancio”. I tifosi della Juventus a causa di queste dichiarazioni hanno riversato la loro rabbia sui social network e, in particolare, nei confronti dell’account della Gazzetta dello Sport. In particolare, nelle ultime ore è esploso l’hashtag #BloccalaGazzetta che fa capire a tutti gli effetti che i tifosi bianconeri non hanno ben apprezzato il lavoro giornalistico della nota testata sportiva.