La recente scomparsa di Sinisa Mihajlovic e le condizioni di salute di Gianluca Vialli hanno spinto Lotito ad aprire una discussione molto complessa.
La morte a causa di un tumore dell’ex calciatore e allenatore serbo Sinisa Mihajlovic ha sconvolto il mondo del calcio, oltre a far emergere una serie di interrogativi spinosi sul tema della salute dei calciatori.
Secondo molti infatti nell’ultimo periodo si stanno riscontrando fin troppi problemi di salute in molti calciatori. Motivo per cui urge per forza indagare per far si che in futuro diminuiscano le probabilità di insorgenza di malattie negli atleti.
La scomparsa di Mihajlovic apre una questione delicata
L’insorgenza di malattie gravi nei calciatori non è una novità, ma è sotto osservazione da diversi anni. Occorre stabilire se esiste un nesso ineccepibile che collega lo stile di vita dell’atleta con la malattia. Di certo è una missione non facile, ha bisogno di altro tempo per essere indagata appieno. La scomparsa di Mihajlovic ha insomma aperto un vaso di pandora molto complesso che coinvolge sia le istituzioni sportive che sanitarie.
Claudio Lotito, presidente della Lazio, non ha fatto altro che rammentarlo poco dopo aver reso omaggio a Sinisa Mihajlovic. Per il presidente biancoceleste e noto personaggio della Serie A occorrerebbe studiare in maniera più approfondita il motivo per cui parecchi calciatori devono affrontare un percorso così tortuoso contro alcune forme tumorali. Lotito ha fatto riferimento anche alle attuali condizioni di salute di Gianluca Vialli, che ha da poco annunciato di aver abbandonato il ruolo di capo delegazione della Nazionale per dedicarsi alle cure contro il tumore al pancreas.
Lotito: “Indagare sulle cure”
Il presidente della Lazio è stato come al suo solito molto chiaro, ha voluto in breve dare un messaggio alle più alte cariche del calcio italiano per capire il motivo di una così rapida ricorrenza delle malattie. All’uscita dalla camera ardente dove ha salutato per l’ultima volta Mihajlovic, Lotito ha detto che è giusto non solo approfondire la questione medica, ma anche capire se ci sia un nesso tra malattie e attività sportiva. “Io penso che sia giusto approfondire alcune tematiche, troppo spesso ricorrono alcune malattie che potrebbero essere causate da cure sbagliate. Mi risulta ad esempio che in questo momento anche Vialli stia male“.
Lotito continua dicendo che si augura che non ci sia nessun nesso con l’attività sportiva: “Queste malattie accadono purtroppo anche nella vita ordinaria, ma su fisici forti e allenati non dovrebbero proprio esserci“. Per il presidente della Lazio occorre quindi capire meglio la dinamica di questa situazione e al contempo esorta le autorità mediche a indagare affondo per evitare che in futuro altri calciatori soffrano di determinate malattie.