Luciano Spalletti non ha risparmiato gli elogi per uno dei giocatori del Napoli e non è Kvaratskhelia: dalle sue parole spunta un indizio per la seconda parte di stagione.
L’allenatore azzurro ha ricoperto di elogi uno dei suoi calciatori fornendo un’importante indicazione tattica in vista della ripresa del campionato.
Il Napoli ha vissuto una super prima parte di stagione. La squadra di Spalletti comanda la classifica di Serie A con otto punti di vantaggio e ha chiuso il 2022 con undici vittorie consecutive in campionato. Inoltre, il percorso in Champions League è stato al di sopra delle aspettative: cinque successi, una sconfitta e primato nel girone davanti al Liverpool di Klopp. Agli ottavi, ci sarà una doppia sfida contro l’Eintracht Frankfurt, squadra che ha vinto la scorsa Europa League.
L’attenzione è già rivolta alla ripresa del campionato dopo la sosta per il Mondiale. La prima partita sarà lo scontro diretto contro l’Inter a San Siro: una vittoria lancerebbe un messaggio molto forte alle concorrenti, mentre una sconfitta riaprirebbe ogni discorso. Per questo motivo, il match con i nerazzurri sarà molto importante in vista del girone di ritorno.
Intanto, Luciano Spalletti starebbe studiando una nuova variante tattica: l’allenatore, durante una recente intervista, ha elogiato un giocatore in particolare fornendo indicazioni interessanti sulla sua collocazione in campo.
Napoli, Spalletti pensa al piano B? L’elogio al calciatore azzurro svela una nuova idea
Il Napoli, durante la prima parte di stagione, ha dimostrato di poter essere camaleontico. Il vestito è stato quasi sempre quello del 4-3-3, ma Spalletti non ama parlare di moduli: a fare la differenza, secondo lui, sono le distanze fra giocatori e gli spazi occupati. Ad ogni modo, l’allenatore ha fatto spesso ricorso alle rotazioni sfruttando la profondità della rosa.
Per esempio, sono stati ben tre i giocatori schierati come centravanti: Osimhen e, dopo l’infortunio del nigeriano, anche Simeone e Raspadori. L’argentino e l’ex Sassuolo sono due attaccanti molto diversi e complementari fra loro: l’intercambiabilità è stata un’arma importante per gli azzurri e da qui ripartirà il loro cammino.
Proprio Raspadori è uno di quelli che potrebbe cambiare le carte in tavola nei prossimi mesi e di questo ha parlato Luciano Spalletti.
L’allenatore azzurro ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in cui ha parlato anche dell’attaccante ex Sassuolo. Per il suo giocatore non ha risparmiato gli elogi: “Raspa ci dà una mano sotto molti aspetti, soprattutto perché va alla ricerca dalla profondità con questo venire a giocare sotto e buttarsi sopra alla linea difensiva. Sono qualità importanti e lui le ha tutte e due“.
In seguito, ha aggiunto che Raspadori può essere schierato in due/tre ruolo e ha ricordato come abbia giocato bene durante questo periodo di preparazione, segnando e mettendosi a servizio della squadra collegando i reparti. Proprio da qui emergono importanti novità tattiche in vista della seconda parte di stagione.
Raspadori, la “nuova” arma di Spalletti: ecco quali sono i suoi ruoli
Spalletti ha dichiarato di vedere in Raspadori un giocatore in grado di ricoprire ben tre ruoli. Con il Sassuolo si è imposto come seconda punta, mentre con il Napoli ha giocato sia da falso 9 che da attaccante esterno. L’allenatore ha sottolineato come sia abile nel collegare i reparti venendo a giocare più basso e, da qui, potrebbe nascere una nuova tentazione: riportarlo sulla trequarti.
Spalletti starebbe meditando di rispolverare il 4-2-3-1 posizionando Raspadori alle spalle di Osimhen. Per di più, di recente non ha escluso di poterlo impiegare come mezzala di qualità, ma per questo esperimento tattico ci sarà bisogno di tempo.