Diego Armando Maradona ha legato per sempre l’Argentina e il Napoli: una clamorosa coincidenza sta facendo letteralmente sognare i tifosi partenopei.
L’Albiceleste si è laureata Campione del Mondo battendo ai rigori la Francia al termine di una partita che rimarrà per sempre nella storia del calcio.
Alla fine il verdetto dal Qatar è arrivato: l’Argentina di Lionel Messi ha vinto il terzo Mondiale della sua storia e lo ha fatto contro la Francia di uno straripante Kylian Mbappé, autore di una tripletta, al termine di una partita a dir poco spettacolare. Decisivi dal dischetto gli errori di Coman e Tchouaméni che hanno condannato Deschamps ad abdicare il trono nei confronti del tecnico più giovane della competizione: Lionel Scaloni. Le coincidenze con la vittoria del Mondiale dell’86 in Messico sono tante, ma ce n’è una che può far sognare in grande i tifosi napoletani: ecco quale.
Maradona già sapeva: la storia si ripete?
Non può essere un caso che l’Argentina abbia rivinto un Mondiale due anni dopo la prematura scomparsa del più grande di tutti: Diego Armando Maradona. Come non può essere un caso che Messi abbia trionfato all’ultima vera occasione della sua carriera, e lo abbia fatto da trascinatore proprio come fece il Pibe de Oro. La storia si è già ripetuta, ma il destino potrebbe non aver finito ancora il suo lavoro.
Infatti l’anno dopo la vittoria in Messico fu proprio il Napoli di Maradona a conquistare il primo scudetto della sua storia. Una coincidenza che mai come quest’anno, visti i punti di vantaggio accumulati dai partenopei finora, pare sempre più realizzabile. Luciano Spalletti è pronto a ripercorrere le orme di Ottavio Bianchi: dopo la vittoria dell’Argentina tutto sembra possibile con l’aiuto di Diego dall’alto.
Napoli, inizio sprint: Inter e Juve alla ripresa
Se c’è comunque ancora più di metà stagione da giocare, per il Napoli sarà fondamentale partire bene già da subito. Questo perché gli azzurri il 4 gennaio affronteranno l’Inter a San Siro e, appena nove giorni dopo, ospiteranno la Juventus di Allegri. Due partite da non sbagliare assolutamente e che potrebbero già tagliare fuori dalla lotta scudetto le due pretendenti più accreditate ai nastri di partenza.
Inoltre, con due risultati positivi, la squadra di Spalletti potrebbe prendere ancora più consapevolezza dei propri mezzi e giocare libera mentalmente il resto della stagione. Tutto ciò senza dimenticare la Champions League, competizione nella quale i partenopei vogliono provare ad arrivare fino in fondo considerato anche l’ottimo girone di qualificazione disputato. Insomma, tutto sembra remare dalla parte del Napoli finora. Solo il campo però potrà dirci la verità.