Continua il periodo difficile per l’attaccante: arriva un nuovo allarme sulle sue condizioni ed i tifosi iniziano ad essere preoccupati.
La Serie A, dopo la lunga sosta per permettere la disputa del Mondiale in Qatar, è finalmente pronta a ripartire. Il 4 gennaio si tornerà in campo per la disputa della sedicesima giornata, con le avversarie che riprenderanno la caccia al Napoli capolista.
Il match clou della sedicesima giornata vedrà proprio gli azzurri impegnati al Meazza contro l’Inter in uno scontro che si preannuncia cruciale per entrambe. Con una vittoria, il Napoli manderebbe subito un segnale alle dirette concorrenti, mentre con una sconfitta i nerazzurri sarebbero del tutto tagliati fuori dalla corsa scudetto. In vista di questa sfida, però, è arrivato un nuovo allarme sull’attaccante ed i tifosi iniziano ad essere preoccupati.
L’annus horribilis di Lukaku: dagli infortuni alla delusione Mondiale
Il 2022 non sarà certo ricordato con grande affetto da Romelu Lukaku, con l’attaccante belga che sta continuando a vivere un periodo difficilissimo. L’ex Manchester United all’inizio dello scorso anno era ancora in Inghilterra con il Chelsea, ma la sua seconda esperienza coi Blues non fu affatto felice, con il giocatore spesso relegato in panchina e beccato dai tifosi per il suo rendimento altalenante. In estate, Lukaku è tornato all’Inter, dov’era stato felice dal 2019 al 2021 e credendo di poter tornare ad essere quel giocatore devastante che era durante la sua prima avventura in nerazzurro, ma si è sbagliato.
Fin dall’inizio di questa stagione, gli infortuni hanno costantemente minato il rendimento di Lukaku che è stato più tempo fuori che dentro il campo, giocando appena 5 partite e segnando solo 2 gol, 1 in campionato ed 1 in Champion League. Nonostante le condizioni precarie, il Belgio lo ha comunque convocato per il Mondiale sperando in una ripresa del giocatore, ma le cose non sono andate per il verso giusto. Lukaku ha giocato solo 54′ al Mondiale, è apparso fuori forma e i suoi errori contro la Croazia sono costati l’eliminazione alla sua nazionale, grandissima delusione della competizione iridata.
Un’eliminazione che di certo influirà a livello psicologico sul giocatore che già era apparso visibilmente nervoso dopo il fischio finale della sfida contro la Croazia Inoltre, continuano a preoccupare le condizioni fisiche dell’attaccante e a rivelarlo è stato un membro dello staff del Blegio
Il fisioterapista del Belgio vuota il sacco su Lukaku: le sue parole preoccupano i tifosi
Le possibilità di poter vedere Lukaku scendere in campo con l’Inter nella sfida contro il Napoli del prossimo 4 gennaio continuano ad abbassarsi. Le condizioni fisiche del belga continuano ad essere preoccupanti e a confermarlo è stato il fisioterapista del Belgio Lieven Maesschalck che ai microfoni di Sporza ha spiegato come è stato gestito l’attaccante nerazzurro al Mondiale.
Maesschalck ha affermato come, in accordo con Lukaku, si era studiato un piano per un rientro graduale, con il giocatore che avrebbe dovuto giocare un po’ alla volta. Il fisietorapista belga ha rivelato che Lukaku non poteva reggere fisicamente una partita intera e che dovesse giocare almeno 45-60 minuti a partita. Ciò spiega dunque perché l’attaccante dell’Inter abbia disputato solo il secondo tempo della decisiva sfida contro la Croazia.
Rivelazioni che preoccupano i tifosi nerazzurri che ora temono di non vedere Lukaku in campo non solo contro il Napoli, ma anche nelle prossime sfide. Anche Inzaghi dovrà farlo rientrare in maniera graduale e dovrà essere bravo anche a recuperare un giocatore che, anche a livello psicologico, è completamente a terra.