Il Napoli è a vicino a chiudere il primo acquisto di gennaio: le parole pronunciate dal giocatore sullo stadio fanno però infuriare i tifosi.
De Laurentiis è pronto a chiudere per il giocatore, ma spuntano le parole che pronunciò tempo fa sullo stadio Diego Armando Maradona: le dichiarazioni da lui fatte stanno facendo infuriare i tifosi.
Uno dei problemi più noti dell’intero movimento calcistico italiano è quello degli stadi. Le infrastrutture che ospitano gran parte delle squadre di Serie A, ma non solo, anche di B e delle altre categori minori, sono spesso vecchie, caratterizzate da problemi strutturali evidenti, campi non all’altezza dei corrispettivi di tantissime nazioni europee, ma soprattutto in gestione ai comuni o alle regioni e quasi mai di proprietà delle squadre che ci giocano.
Gli esempi dell’Allianz Stadium di Torino o della Dacia Arena di Udine, due dei pochissimi impianti di proprietà in Italia, sembravano aver finalmente dato una direzione chiara e precisa al domani del calcio italiano, eppure, i recentissimi casi di Roma e Milano, hanno fatto ricredere tutti, mostrando ancora una volta un paese arretrato e non pronto a mettersi a pari con le migliori realtà.
San Siro ormai da anni rappresenta un tema centrale di Milan ed Inter, con entrambi i club intenzionati ad avere una nuova casa per le proprie gare, ma una lunga serie di intoppi burocratici a bloccare il tutto. Discorso simile a Roma dove i giallorossi vorrebbero far nascere un nuovo stadio ma senza successo. Le strutture che meriterebbero quanto meno un restauro sono diverse e tra queste compare anche il Diego Armando Maradona, proprio come ha affermato il neo acquisto.
Arriva il vice Di Lorenzo, la bomba che tutti aspettavano
Il calciomercato di gennaio è sempre più vicino ad aprire le danze e come ogni anno iniziano già a circolare le prime voci. Con il Mondiale che ha interrotto per lungo tempo i campionati, mettendo anche in mostra talenti ancora inespressi o semisconosciuti per molti appassionanti, quella invernale rischia di essere una sessione di mercato molto più vicina a quella estiva di quanto si è abituati a vedere.
Il Napoli, capolista solitario della Serie A, non vuole di certo stare a guardare le dirette concorrenti e pianifica il futuro con colpi di prospettiva da inserire in rosa dalla prossima stagione. L’unico acquisto che la squadra del presidente De Laurentiis sembra intenzionato a voler fare è quello del vice Di Lorenzo, unica vera mancanza della rosa, ed il nome sembra essere quello di Bereszynski.
Il terzino polacco attualmente in forza alla Sampdoria, è abituato alla Serie A, campionato dove gioca ormai da diversi anni, la sua esperienza, mista ad un stipendio basso, fanno di lui il profilo ideale per dare riposo al capitano degli azzurri, uno dei giocatori più impiegati in assoluto della rosa. Bereszynski approderebbe a Napoli in cambio del giovane Zanoli, terzino di prospettiva ma che non ha convinto a pieno dalle parti del Maradona.
A far discutere i tifosi sul possibile approdo del difensore in Campania, no sono le prestazioni non sempre brillanti durante l’ultima stagione, quanto più delle dichiarazioni rilasciate diverso tempo fa ad un portale polacco: le sue critiche all’allora San Paolo furono durissime.
“Uno dei più brutti in cui abbia mai giocato”: le parole di Bereszynski fanno discutere
Il tema stadi, come già ampiamente detto sopra, è assolutamente rovente in Italia. Le strutture non all’altezza infatti rischiano di diventare un problema anche in fase di mercato, con alcuni giocatori che potrebbero essere poco convinti da quanto il calcio italiano abbia da offrire a 360 gradi, quindi oltre la propria nomea e la propria storia.
Era aprile del 2018 quando al portale Sportowefakty, Bartosz Bereszynski, già alla Sampdoria da poco più di un anno, parlò in maniera estremamente negativa degli stadi italiani, criticandone l’anzianità e tutti i problemi che da essa derivavano. Tra i nomi citati spiccano San Siro, a cui il polacco riconosce la storia ma non di più, e l’allora San Paolo, oggi Maradona, del quale dichiarò: “Uno dei più brutti in cui abbia mai giocato”. Da allora l’impianto degli azzurri è stato parzialmente sistemato in occasione delle Universiadi del 2019, chissà se questa volta, dovendo giocarci con la maglia del Napoli, l’opinione di Bereszynski cambierà.