Non solo Cristian Totti, arriva l’esordio con una squadra di Serie A anche per un’altra giovane stella: il padre è famosissimo, lo avete riconosciuto?
Oltre al figlio di Francesco Totti, il sogno di ricalcare le orme del padre arriva anche per un atro giovanissimo talento dal cognome pesante, l’esordio in amichevole fan ben sperare: il padre è un ex giocatore famosissimo.
Nell’attesa della ripartenza della Serie A fissata per i primi di gennaio, le squadre italiane si stanno via via radunando come solite fare a luglio per una sorta di seconda preparazione, così da non perdere troppo ritmo nelle gambe e farsi trovare pronti sin da subito. Tra ritiri all’estero, come quello del Milan, e soluzioni interne, l’attesa per il ritorno dei vari Nazionali è sempre più alta e la speranza degli allenatori di poter avere a disposizione le proprie rose al competo cresce.
Oltre ai canonici allenamenti però, i club stanno anche organizzando e giocando amichevoli, spesso dall’alto prestigio, per affinare gli schemi, aumentare il livello di preparazione ed iniziare a mettere a punto tutte le possibili scelte tattiche. La scelta degli avversari è stata fin qui diversa da quella estiva, con le big in particolare che hanno deciso di affrontare squadre di medio-alto livello provenienti da campionati di spicco, come ad esempio Crystal Palace ed Arsenal.
Anche le “piccole” della Serie A hanno però scelto di non andarci piano con gli avversari così da poter fare test importanti. Le assenze dovute al Mondiale o agli infortuni, hanno permesso agli allenatori di convocare in prima squadra alcuni dei giovani più promettenti del proprio settore giovanile, così da permettere loro un esordio tranquillo, ma soprattutto per valutarne la preparazione in caso di necessità. E’ proprio nelle primavere che si nascondono alcuni giocatori dal cognome già noto: i cosiddetti figli d’arte.
Figli d’arte in Serie A: tanti i presenti, ma se ne preparano già di nuovi
Quello del figlio d’arte è un ruolo da sempre scomodo in qualsiasi sport e nel calcio non da meno. I figli di grandi calciatori che hanno provato a ripercorrere la carriera dei propri genitori, o addirittura cercare di fare meglio, sono tanti e spesso sono partiti proprio dalle giovanili di uno dei club che ha segnato la carriera del proprio genitore. Tra insuccessi e grandi stelle, il sogno di tanti giovani dal cognome celeberrimo di arrivare in Serie A non è mai scontato da realizzare, ma nelle primavere di tanti club sono in molti a volerci tentare.
Dando una rapida occhiata all’attuale campionato italiano spiccano subito all’occhio alcuni nomi, ad esempio Federico Di Francesco del Lecce, figlio di Eusebio ex giocatore tra le altre della Roma, o soprattutto Federico Chiesa. Il figlio di Enrico è uno dei giocatori più forti dell’attuale Serie A ed il suo esempio è di certo un grande aiuto per tantissimi giovani figli d’arte.
In tempi recenti si è parlato moltissimo di Cristian Totti, figlio dell’intimenticabile capitano della Roma Francesco, già inserito all’interno delle giovanili giallorosse, nella speranza un giorno di poter calcare il terreno dell’Olimpico come il papà. Durante le amichevoli di queste dicembre poi si è aggiunto un altro giovanissimo il quale ha già esordito con la propria squadra.
In questo caso non parliamo solo di un figlio d’arte, ma anche di un nipote d’arte, uno di quelli con un nome molto pesante sulle spalle, quello di uno zio pallone d’oro e di un padre che è stato un volto storico della Serie A: si tratta di Adrian Cannavaro, figlio dell’ex Sassuolo Paolo.
Un altro Cannavaro in A? Il giovane ADrian intanto fa l’esordio col Sassuolo
Paolo e Fabio Cannavaro hanno scritto pagine indelebile del calcio italiano. Il primo nello specifico è tra gli eroi del primo Sassuolo in Serie A, uno di quelli che contribuì all’inattesa salvezza dal quale partì poi la grande ascesa neroverde. Adrian, suo figlio, è anche lui un difensore, classe 2004 e capitano della primavera emiliana che ha vinto il torneo di Viareggio.
Il giovanissimo talento sembra quindi essere un predestinato, uno di quelli che potrà tranquillamente ricalcare le orme del genitore, ma l’esordio è ovviamente solo un primissimo passo. Adrian, il nome lo deve all’ex Fiorentina Mutu, molto amico di papà Paolo Cannavaro, ha esordito nella vittoria del Sassuolo per 3-2 contro il Marsiglia, regalando così una grande gioia sia al padre che allo zio, oggi a Benevento nelle vesti di allenatore e collaboratore. Il futuro resta tutto da scrivere per questa promessa dei neroverdi, ma il primo tassello intanto è stato piazzato, chissà se da gennaio mister Dionisi vorrà regalargli spazio anche in gare ufficiali.