Altro colpo durissimo per la Juventus, con la sentenza che gela completamente le ambizioni dei bianconeri.
Per la Juventus è il periodo più complicato degli ultimi dieci anni. I bianconeri sono al centro dell’Inchiesta Prisma, con la Procura di Torino che sta indagando sui vari membri dell’ex Consiglio di Amminstrazione tra cui anche il presidente Andrea Agnelli, a cui sono stati imputati alcuni reati come il falso in bilancio.
John Elkann, proprietario della Juventus e presidente della Exor, ha preso in mano la situazione per cercare di portare la società fuori dalla tempesta giudiziaria, cercando di limitare quelle che saranno le possibili sanzioni. Tuttavia, il momento non è certo facile e la Juventus ha subito un altro colpo durissimo, con una sentenza che gela completamente i piani ambiziosi dei bianconeri.
Juventus, durissimo colpo alla Superlega: la sentenza è chiara
Oltre alle varie vicende giudiziarie che la vedono coinvolta, per la Juventus è arrivato un altro pesante schiaffo dal punto di vista sportivo. I bianconeri, assieme a Real Madrid e Barcellona, hanno sfidato apertemente l’UEFA con la creazione della Superlega e nonostante il dietrofront degli altri club che avrebbero dovuto prendervi parte, hanno proseguito per la loro strada, decidendo di andare fino in fondo. Tuttavia, sulla questione si è espresso l’avvocato generale della Corte di Giustizia Europea Athanasios Rantos che ha inferto un duro colpo alle ambizioni di questi tre club.
Nel suo Parere, Rantos potrebbe infatti aver chiuso definitvamente l’esperienza della Superlega, dando ragione a UEFA e FIFA, spiegando come i due organi sportivi hanno tutto il diritto di impedire ai club di unirsi a campionati “separatisti”, con le loro regole compatibili con le leggi antitrust dell’UE. L’avvocato della Corte di Giustizia Europea ha aggiunto come la Superlega sia libera di organizzare un torneo indipendente al di fuori dell’ecosistema UEFA e FIFA, ma le squadre che vi partecipano non possono pensare di prendere parte anche alle competizioni UEFA e FIFA senza autorizzazioni delle stesse.
Benché non venga effettivamente vietata la creazione della Superlega, il Parere di Rantos è una brutta botta per Juventus, Barcellona e Real Madrid che hanno sempre sostenuto come le isituzioni calcistiche agissero in regime di monopolio, violando le norme europee sul libero mercato. Un Parere che, di conseguenza, cambia le carte in tavola e mette i club separatisti in una posizione molto scomoda.
L’UEFA esulta: “Difeso il merito sportivo, il calcio europeo unito contro la Superlega”
Se il Parere di Rantos è un colpo durissimo per i tre club “separatisti”, è invece una vittoria per l’UEFA, con il massimo organo calcistico europeo che ha potuto esultare, pubblicando un comunicato lampo via social. In tale comunicato, l’UEFA ha scritto come il Parere di Rantos “raccomanda una sentenza della CGUE a sostegno della nostra missione centrale di governare il calcio europeo, proteggere la piramide e sviluppare il gioco in tutta Europa”.
Inoltre, l’UEFA afferma come sia stato difeso il merito sportivo e che è stato rafforzato il ruolo centrale delle federazioni nella protezione dello sport. Secondo il massimo organo calcistico europeo, infine, tale Parere conferma come il calcio in Europa sia unito contro la Superlega e lo sarà contro qualsiasi proposta volta a “minacciare l’intero ecosistema sportivo europeo”.