È stato diffuso il recente bilancio approvato dalla società azzurra. Ecco le principali novità.
Mentre il mondo del pallone si chiede quale sarà il futuro della Juventus, vista la delicata situazione giudiziaria della Vecchia Signora, le altre società rendono noti i loro bilanci per quanto riguarda l’annata 2022.
Tra i club maggiormente attenzionati, perché da sempre virtuosi da questo punto di vista, vi è anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis, una delle poche società del panorama calcistico italiano ad aver quasi sempre avuto un percorso finanziario scevro da problematiche di qualunque tipo. La conferma arriva anche quest’anno nonostante i numeri dicano altro.
Napoli, un esempio di gestione sportiva
La società partenopea non ha mai avuto problemi di natura gestionale e finanziaria sebbene il bilancio scorso parlava di una perdita di rilievo. Ed è anche per questo motivo è arrivata l’ormai nota rivoluzione estiva, basata in breve sull’addio doloroso dei senatori (Insigne, Koulibaly, Mertens, Ospina e Fabian Ruiz) che tra l’altro avevano uno stipendio non più sostenibile. Ecco quindi che De Laurentiis, anche andando contro la tifoseria, ha dato un drastico taglio al passato e ha scelto una vera e propria rifondazione.
E così è stato: l’arrivo di Khvicha Kvaratskhelia e Kim Minjae, tra gli altri, ha rinvigorito da tutti i punti di vista un ambiente che sembrava sul punto di una guerra intestina. I risultati a livello sportivo, il primo posto in Serie A e il passaggio agli ottavi di Champions League con cinque vittorie su sei, hanno fatto poi sognare i tifosi sul serio. E oggi, mentre la squadra è in ritiro ad Antalya, tutti i milioni di cuori azzurri sparsi per il mondo pensano in grande per l’anno prossimo, per tirare fuori quella parola che tutti pronunciano poco per scaramanzia.
Napoli, bilancio 2022 in rosso ma niente panico
Calcio e Finanza ha consultato il bilancio dell’annata 2022 del Napoli, annunciando che anche quest’anno l’esercizio si chiude con un bilancio in rosso. Il verbale dell’assemblea del club partenopeo, svoltasi lo scorso 26 ottobre, certifica che al 30 giugno gli azzurri hanno una perdita pari a 51.952.201,73 euro. In leggero miglioramento rispetto all’anno scorso, il 2021, chiuso con un rosso pari a 58.941.765 euro.
Dicevamo che, nonostante i numeri parlino chiaro, non è da considerarsi una situazione drammatica o anomala se comparata con i bilanci delle altre squadre. Difatti, come riporta sempre Calcio e Finanza, la società partenopea cercherà di compensare le perdite prima menzionate con i risultati sul campo; in primis De Laurentiis, per migliorare i prossimi risultati finanziari del 2023, cercherà da una parte di andare avanti in Champions League, in modo da inglobare i proventi europei, e dall’altra raccoglierà i frutti degli addii pesanti della scorsa estate.
Per quanto riguarda alcuni movimenti che ci sono stati all’interno della società, si segnala “un aumento dei poteri e delle facoltà di effettuare qualsiasi operazione, ordinaria e non“, a favore di Aurelio De Laurentiis. Mentre al vice Edoardo De Laurentiis sono state conferite le deleghe per quanto riguarda “l’organizzazione delle trasferte della prima squadra”.