Che stoccata per Rafael Leao, il fuoriclasse portoghese riceve una critica del tutto inaspetta: ecco da parte di chi.
L’attaccante del Milan non sta riuscendo ad incidere quanto vorrebbe nel Mondiale ed ora deve anche far fronte ad una critica del tutto inaspettata da parte di un insospettabile: parole davvero a sorpresa.
Uno dei protagonisti fin qui macati nel Mondiale in Qatar è sicuramente Rafael Leao. Nel Portogallo fin qui convincente di inizio competizione, l’asso del Milan, che negli ultimi ha notevolmente migliorato il suo rendimento, non sembra aver trovato il suo spazio nella testa di del ct Fernando Santos, il quale fin qui non lo ha ai schierato dal primo minuto ma sempre e solo a gara in corso.
Nonostante il gol realizzato nella sfida contro il Ghana a pochi minuti dal suo ingresso, il tecnico del Portogallo non sembra riuscire a trovare al rossonero il giusto spazio nello schieramento iniziale lasciando in molti qualche perplessità. Per Leao resta la soddisfazione di esser parte dell’ultimo gruppo Mondiale di Cristiano Ronaldo e di avere la possibilità concreta di ambire al titolo più ambito da ogni calciatore.
Tutto questo è ovviamente grazie alla sua crescita esponenziale avuta in maglia Milan. Il giocatore lusitano è passato dall’essere una sorta di oggetto misterioso della rosa del Diavolo, a protagonista indiscusso della rinascita della squadra, arrivando ad ottenere il titolo di miglior giocatore della Serie A nella stagione dello Scudetto. Ora per lui è tempo di rinnovo, ma su questo resta tutto da decidere.
Leao, i tifosi attendono il rinnovo ma c’è ancora da attendere
Un talento cristallino come quello di Rafael Leao è ovviamente da blindare a tutti i costi, ma soprattutto occorre evitare il rischio di perderlo a zero, lasciando ai tifosi quella sensazione di beffa già capitata negli ultimi anni dalle parti di Milanello. Anche in questa stagione l’asso portoghese sta incidendo e non poco, esaltando quelle che sono le sue caratteristiche e portando tanti punti a Pioli e i suoi.
La conferma della crescita da parte dell’ex Lille obbligano Maldini e Massara ad accellerare sulle operazioni di prolungamento del contratto, con un inevitabile ritocco verso l’alto dello stipendio, reso necessario anche dalla questione ormai ben nota con lo Sporting Lisbona: ad oggi la situazione è ovviamente ferma, ma sembra esserci un cauto ottimismo.
Alla base di questa positività da parte della dirigenza del Milan ci sono le parole dello stesso Leao, il quale ha confermato proprio di recente che una volta tornato dal Qatar avrà modo di incontrare Paolo Maldini per discutere dell’argomento. I 19 milioni da pagare alla sua ex squadra protghese peseranno e non poco su quelle che possono essere le scelte che faranno le due parti, ma la voglia del lusitano di proseguire la sua avventura milanese fa sperare i tifosi.
Nel mentre, durante la serata di domenica, è arrivata una sorprendente stoccata nei confronti di Leao e a lanciarla, in maniera decisamente sorprendente, è proprio clui che è stato decisivo nella sua crescita delle ultime stagioni: Stefano Pioli, l’allenatore dei rossoneri.
Pioli ha pochi dubbi su Leao: ecco le sue parole
Uno dei segreti della rinascita del Milan e dello scudetto vinto nella passata stagione è senza ombra di dubbio Stefano Pioli. Il tecnico ex Lazio e Fiorentina, arrivato tra molte critiche ed in un momento difficilissimo del recente passato rossonero, ha cambiato l’opinione di tutti arrivando a vincere lo scudetto e ad aiutare tantissimi giocatori a milgiorare la propria resa.
Uno dei giocatori che più di tutti è cresciuto sotto la fuida di Pioli è proprio Leao. Il tecnico rossonero, ospite nella puntata di domenica 4 dicembre di Sky Calcio Club, ha parlato anche del portoghese e del suo rinnovo, dicendosi anche lui fiducioso circa la buona riuscita dell’operazione. Ad interessare sono però le sue parole sul suo numero 17: “Il potenziale di Leao l’ho capito fin da subito, ma deve fare ancora un salto di qualità per diventare un campione vero”. Una sorta di monito anticipato da parole al miele quello mosso da Pioli, il quale sembra essere il primo ad essere conscio di quanto il lusitano possa ancora crescere.