Riuscite a capire chi è questo bimbetto dall’aria sognante che sarebbe diventato un grande rivale del Napoli ed un big della Serie A?
Chi è questo bel bambino? Lo riconoscete? Così appariva uno dei più forti calciatori del calcio italiano in epoca moderna. Oggi già da un pezzo non gioca più, e non ha mai vestito la maglia azzurra se non quella della Nazionale.
Sono 27 i gol segnati con l’Italia in 91 presenze per questa stella che in Serie A ne ha fatte, di prodezze, ed anche in giro per l’Europa. Anche se con il suo club in ambito internazionale è riuscito a vincere tre trofei quando era giovanissimo, in quella che era praticamente un’altra era calcistica.
Avete capito di chi si tratta? Dai che non è difficile. Lui ha incrociato il Napoli parecchie volte nel corso di due decenni. Vestendo la maglia della più grande avversaria di sempre del club azzurro.
Lo sguardo non tradisce, ecco rivelato di chi si tratta: hai indovinato?
Questo bimbetto sorridente e dall’aria un po’ timida è proprio lui. Un personaggio che, nonostante sia diventato una bandiera della Juventus, è sempre stato visto positivamente anche dai tifosi azzurri oltre che da quelli di altre squadre per il suo sapere sempre rispettare l’avversario.
Qui vediamo Alessandro Del Piero – che a quanto pare tornerà alla Juventus come dirigente, dopo l’epurazione di molti membri del consiglio di amministrazione, con Andrea Agnelli e Pavel Nedved su tutti – nella stagione calcistica 1987/88. Ai tempi aveva appena 13 anni e si apprestava ad iniziare l’ultima delle sue sette stagioni al San Vendemiano.
Dal 1988 in Poi Alessandro Del Piero sarebbe passato al Padova, per vivere poi il suo passaggio alla Juve nella stagione 1993/1994. Ed in bianconero sarebbe poi rimasto fino al 2012, prima di passare un biennio in Australia al Sydney FC, chiudendo quindi la propria carriera da calciatore con la compagine indiana del Delhi Dynamos.
Uno degli avversari più signorili del Napoli
Quando era già diventato “Del Piero”, lui ebbe modo di presenziare come ospite speciale in una puntata di “ControCampo”, apprezzatissimo talk show calcistico della domenica sera di Mediaset, ormai sparito da anni dai palinsesti.
E lì, al conduttore Sandro Piccinini (il quale ha dichiarato in passato di simpatizzare per il Napoli, n.d.r.) il capitano juventino disse che da piccolo gli sarebbe piaciuto fare il camionista.
Per fortuna non è andata così, e per i tifosi del Napoli che hanno qualche primavera in più sulle spalle è sempre stato bello avere uno come lui come avversario.