La bufera scatenatasi intorno alla Juventus sta portando alla luce le prime sanzioni per la società. La Uefa ha deciso di non fare sconti
Il caso Juventus in questi giorni è esploso come una bomba. La notizia ha gettato nuove ombre sul nostro campionato, minando ancora una volta la legittimità del torneo stesso. La decisione della riunione straordinaria del CDA juventino aveva destato non pochi sospetti, soprattutto visto che la società si trovava sotto la lente di ingrandimento della finanza, ma nessuno si sarebbe aspettato un epilogo simile.
Tutti i membri del CDA della Juventus hanno rassegnato le dimissioni, Agnelli compreso, cosa che agli occhi di molti non può non apparire come una sorta di “ammissione di colpa”. Per i responsabili le pene potrebbero essere severissime, arrivando perfino al carcere, mentre per la Juventus intesa come persona giuridica le cose sono ben diverse.
Purtroppo il nostro calcio non è nuovo ad episodi che potremmo definire simili, seppur così diversi. Nel 2006 furono proprio i bianconeri a rendersi protagonisti in negativo degli episodi di Calciopoli, cosa che costò tantissimo alla società.
La Juventus infatti venne retrocessa in Serie B, con 9 punti di penalità in classifica, ma le pene dovevano essere molto diverse. Inizialmente si parlava di Serie C, poi di 30 punti di penalità in Serie B, che sono diminuiti fino a diventare 9. Sebbene i casi siano diversi anche per questo illecito sono previste sanzioni, la Uefa soprattutto vuole vederci chiaro e non farà sconti alla ex squadra di Agnelli.
La Juventus rischia, ma non rischia soltanto nel territorio nazionale. La Uefa ormai da anni è diventata fautrice di un sistema di calcio sostenibile, attraverso sistemi come ad esempio il Fair Play Finanziario, ecco perché i presunti illeciti commessi dalla società torinese potrebbero avere conseguenze anche in ambito continentale.
Alle coppe europee ci si può accedere dopo aver ottenuto dalla federazione la “licenza Uefa” e nel caso che quest’ultima venga ottenuta in maniera “illegale”, ovvero omettendo informazioni, presentando dati non veritieri, o addirittura alterando i bilanci la Uefa può intervenire sul club ritenuto responsabile ed in caso applicare le sue sanzioni.
Ovviamente per ora non c’è nulla di concreto in quanto gli esponenti della federazione dovranno aspettare le decisioni della FIGC e solo dopo potranno applicare le loro eventuali sanzioni, ma cosa rischia davvero la Juventus?
Nel caso di conferma di tutte le accuse lo scenario diventerebbe complicato. Il club torinese potrebbe cavarsela con una semplice ammenda, ma nel peggiore dei casi potrebbe trovarsi escluso dalle coppe continentali.Questi provvedimenti tuttavia non avrebbero luogo prima della stagione 2023-2024, ovvero la prossima stagione, non c’è rischio dunque che la squadra venga fatta fuori nell’immediato dalle coppe.
Sull’argomento si è già anche espresso il presidente della FIGC, attraverso dichiarazioni che hanno già suscitato scalpore nel mondo del calcio: “Non mi piace l’idea di sanzionare alcune realtà, nel caso specifico la Juventus prima che venga svolto il processo […]”. Staremo a vedere dunque cosa decideranno i giudici in primis, poi da li partiranno una serie di reazioni a catena sia della FIGC che della Uefa e solo allora conosceremo il destino della Juventus.
Lorenzo Insigne ha aperto al suo ritorno con la maglia del Napoli: Conte ha già…
Il ds Manna è pronto a sferrare l'assalto vincente al prossimo colpo del Napoli: spunta…
Il ds Manna continua a monitorare profili internazionali per la prossima stagione. Spunta la nuova…
In casa Napoli in vista della partita contro la Roma arriva un possibile cambiamento da…
Mercato Napoli, arriva la svolta per un affare che arriva direttamente dalla Serie B. Beffata…
Nel futuro di Giacomo Raspadori, in sede di calciomercato, in vista della sessione di gennaio…